Caro Putin, i nostri bucatini sono meglio dei tuoi…
L’Aquila – DE CECCO ALL’ARREMBAGGIO DEI RUSSI – Si leggono con piacere, certe notizie, persino sfogliando quelle pagine (aride per noi) dei giornali economici, che rimbalzano poi sulle cronache nostrane, dalle quali apprendiamo che De Cecco, il pastaio abruzzese per eccellenza, dopo aver varcato a suo tempo l’Atlantico per espugnare astronomicamente le Americhe, sta portando il suo arrembaggio contro i russi. E che arrembaggio… Il marchio abruzzese si prepara a competere con gli spagnoli del gruppo Ebro Puliva,l uno dei maggiori del mondo, nella corsa all’acquisto del colosso russo della pasta alimentare, la First di San Pietroburgo. Scusate se è poco… La First è un gigante dai bilanci a molti zeri, che insegnato ai russi post-comunisti a mangiare pasta. Con il beneplacito di Putin, che guarderebbe con favore alla scalata della De Cecco. Massa dell’affare, qualcosa come un centinaio di milioni di dollari: i russi trattano in dollari. La prima notizia circa questo maxiaffare è venuta fuori tramite il quotidiano economico russo Kommersant, poi è echeggiata negli ambienti economici internazionali ed è arrivata sui nostri giornali.
Oggi possiamo dire: caro Putin, i nostri bucatini sono sicuramente meglio dei tuoi, e se a San Pietroburgo arriva pure De Cecco, miglioreranno ancora. Comunque e a tutti buon appetito. Poi dicono che gli abruzzesi sono soltanto pecorai e pescatori…
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