Perdonanza, la telenovela degli incarichi


L’Aquila – (di8 Emidio Di Carlo, giornalista indipendente) – Benché bocciata dal “popolo sovrano” quale Presidente dell’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, la Pezzopane è stata subito chiamata alla corte del Sindaco Cialente che l’ha “investita di una serie di deleghe” sulle politiche sociali. Eppure, i tanti fatti e misfatti di queste ultime settimane dimostrano quanto assente sia la politica comunale sulla scena.
È indubbio che la Pezzopane risulti beneficiata dall’amico Sindaco, visto che l’indennità di carica non è cosa da poco. Della sua autorevolezza (al di là di quanto appare attraverso i media locali compiacenti) nelle varie riunioni di Giunta e Consiglio Comunale o in rappresentaza del Comune nella SGE (Struttura Gestione Emergenza), si ha scarsa traccia o, quanto meno, non hanno risultati tangibili mediante l’azione preventiva intesa ad evitare il divenire degli interventi di terrorismo psicologico e delle coercizioni sulla popolazione aquilana indifesa e indigente.
Il quadro della nuova inquietante fase di emergenza si completa con l’”attivismo” di altri suoi colleghi di Giunta: di Alfredo Moroni interessato più alla conservazione delle macerie che al reale smaltimento; di Pietro Di Stefano la cui speciale “burocrazia amministrativa” o noncuranza messa in campo “ferma la possibile ricostruzione”; dello stesso Cialente che continua a fare la vittima sostenendo di non avere voce in capitolo (quindi di non essere più il Sindaco che amministra i propri cittadini). C’è allora da chiedersi se la dismissione dell’abito abbia comportato anche la perdita dell’indennità di carica istituzionale.
La nomina del Comitato organizzativo della “Perdonanza 2011” resta, comunque, un altro in…successo o “fumus mediatico” dell’Amministrazione Cialente. Specie allorché il Sindaco sottolinea che nessuno dei componenti del Comitato verrà retribuito, compresa la Pezzopane la cui assistenza alla popolazione dovrebbe comportare, di conseguenza, anche favori per quei tanti “poveri cristiani” (aquilani e non) che accorreranno in massa per varcare la Porta Santa di Collemaggio e chiedere il “miracolo” a Celestino V in occasione del nuovo Giubileo.
La Pezzopane, dunque, oltre ad essere il referente aquilano del Partito Democratico, ora sale in cattedra per la “Perdonanza 2011” senza le “primarie”. C’è da chiedersi quante notti passerà in bianco per assolvere alla mirabile di incarichi.
Ma… “Che c’azzecca la Pezzopane con la Perdonanza?”, dovrebbe tuonare l’Antonio Di Pietro con la sua squadra dell’IDV al Comune, in appoggio al PD di Cialente.
Ecco la risposta. C’azzecca, c’azzecca, c’azzecca, caro Di Pietro. La “Perdonanza”, al pari delle indennità di carica politica, sono un busines irrinunciabile. Per questo, è necessario la trasparenza sui redditi dei Consiglieri Comunali o degli Assessori in carica per gli anni 2009 e 2010. Tanto per non dimenticare: nel 2008 il Sindaco Cialente dichiarava un reddito di € 118.827; l’attuale vice Sindaco Giampaolo Arduini (all’epoca semplice Consigliere Comunale) € 70.397.
Non parliamo poi del Vice Commissario Cicchetti che, si è accaparrato il gravoso fardello già del rinunciatario Sindaco Cialente, per pochi spiccioli (che “vox populi” vogliono cospicua); somma che, privata alla Ricostruzione, potrebbe essere impegnata per il ripristino di due case di categoria B, se non una, per ogni mese di indennità.
Certe cifre spiegano eloquentemente perché è facile a certi soggetti scagliare pietre contro gli indifesi..


05 Febbraio 2011

Categoria : Dai Lettori
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