“Di Pietro? Lui e l’IdV non sanno nulla del dopoterremoto in Abruzzo”
L’Aquila – CHIODI REPLICA A DI PIETRO – “Le accuse dell’onorevole Antonio Di Pietro sul post terremoto sono chiaramente lanciate da una persona che ignora la realtà dei fatti e che mai si è interessata al nostro dramma ed ai nostri problemi. Come del resto i sui colleghi di partito. Troppo impegnati a fare della pura demagogia”. Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, replica a stretto giro di posta al leader dell’Italia dei Valori. “A Di Pietro – argomenta il Commissario – sfuggono forse i risultati raggiunti nell’ultimo anno: popolazione ospitata negli alberghi scesa da 6.500 e a poco più di 1.700 unità ; beneficiari del contributo di autonoma sistemazione dimezzati, da 28 mila a 14.600 circa”. “Come sfugge a Di Pietro il fatto che, solo negli ultimi dodici mesi, abbiamo speso quasi 500 milioni di euro per completare la fase dell’emergenza e circa 800 milioni per la fase della ricostruzione – aggiunge Chiodi – E che dire dei 128 milioni di finanziamento per tutti gli edifici pubblici del centro storico segnalati dal Comune dell’Aquila e degli oltre 200 milioni messi a disposizione per gli immobili strategici?. Vorrei anche far presente che ci sono 12 mila cantieri aperti e questo la dice tutta sulla dinamicità della ricostruzione”. “Di Pietro nella sua superficiale disamina – sottolinea il Commissario – si limita ed enfatizzare strumentalmente difficoltà che, sarebbe da incoscienti non riconoscerlo, ci sono. Ma che stiamo affrontando con grande impegno e con risultati apprezzabili”. “Cosa ha fatto, invece, Di Pietro, anche solo livello propositivo, per il nostro terremoto? – chiede – Ecco, dalla risposta stessa si evince che la sua è una posizione eticamente e moralmente scorretta. Come Commissario per la Ricostruzione, ma anche come cittadino abruzzese, ritengo inaccettabile ed intollerabile la pontificazione del presidente IdV – conclude Chiodi – ed estremamente immorale sfruttare la tragedia aquilana per mera speculazione politica”.
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