La Pezzopane lancia un appello a Napolitano – Lunedì sopralluogo Commissione ambiente
L’Aquila – La Provincia e i sindaci dell’intero territorio provinciale terranno due presidi istituzionali. Il primo lunedì 15 giugno, alle ore 16, all’aeroporto di Preturo, luogo simbolico del G8, l’altro martedì 16 giugno a Roma, fuori Montecitorio, per far sentire la voce e le ragioni del territorio, affinché il decreto n.39 venga modificato nelle sue parti sostanziali. Questo quanto approvato all’unanimità nel corso dell’incontro odierno (sala Carispaq, Strinella 88) convocato dalla presidente della Provincia Stefania Pezzopane, per riferire sull’audizione dei giorni scorsi alla Commissione Ambiente ed illustrare le modifiche e gli emendamenti presentati alla Camera dei Deputati. La presidente Pezzopane ha anche lanciato un appello al Presidente della Repubblica Napolitano, per chiedere appoggio alla loro battaglia.
Presenti gli onorevoli Giovanni Lolli, Maurizio Scelli e Augusto Di Stanislao, i sindaci del territorio, l’ANCI, i vice presidenti del Consiglio regionale Giorgio De Matteis e Giovanni D’Amico, consiglieri e assessori provinciali, rappresentanti delle categorie produttive, di categoria e professionali, sindacati. “Faccio appello a tutti i parlamentari di andare fino in fondo sulle nostre richieste e chiedo il sostegno del Capo dello Stato. E’ ora di iniziative energiche, di alzare la voce- ha commentato la presidente Pezzopane- Non è vero che tutto è a posto, che tutto è stato risolto dal decreto. Sta passando l’immagine che l’emergenza è finita. Questo decreto non ci piace e va cambiato. Continueremo a dare battaglia sulle proposte che abbiamo sempre avanzato, sin dall’inizio. Due punti sono stati accolti dal Senato (il rimborso al 100% per la ricostruzione della prima casa e il riconoscimento del danno lieve alle abitazioni, rimborsato fino a 10.000 €). Gli altri, ormai noti, dovranno essere oggetto di modifica alla Camera. A questi va aggiunto anche il principio del rimborso delle attività produttive nei comuni fuori del cratere. Su almeno due di queste proposte il Presidente Berlusconi, prima delle elezioni, si era detto d’accordo, ossia il rimborso totale delle seconde case e il risarcimento per i mancati introiti per gli enti locali. Le nostre aspettative sono forti, non vorrei che i lavori parlamentari cambiassero le carte in tavola. Sarebbe un secondo terremoto”.
L’on. Lolli ha illustrato gli emendamenti presentati, sottolineando due aspetti: la necessità di fare chiarezza sulla reale copertura finanziaria e la fissazione dei principi cardine nel decreto, non nelle ordinanze.“Il rimborso delle seconde case non è un privilegio- ha aggiunto – Non stiamo avallando interessi privilegiati. Guardiamo alla realtà del nostro tessuto sociale. Faccio un esempio. Ad Ovindoli su 188 case, oltre 130 sono seconde case. Se non ci sono risorse per risarcirle, il paese scompare. Si azzerano i centri storici”. Tra gli emendamenti presentati alla Camera anche la sospensione del contratto d’affitto per i non proprietari e un emendamento sulle scuole, sottoscritto all’unanimità dalla Commissione Cultura, che prevede l’azzeramento nelle zone terremotate dei tagli e degli accorpamenti voluti dal governo e la garanzia di risorse certe per iniziare i lavori, al fine di consentire la ripresa dell’attività scolastica.
Giovanni D’Amico ha lanciato la proposta di un documento unitario del Consiglio regionale a sostegno della battaglia di Provincia e sindaci, mentre Giorgio De Matteis ha invocato un Consiglio regionale straordinario per capire se esiste un pacchetto di interventi da parte della Regione Abruzzo. Nel corso dei lavori sono intervenuti i dipendenti di Abruzzo Engineering, per chiedere sostegno alla loro battaglia e tutelare i posti di lavoro.
ARRIVA LA COMMISSIONE – Lunedì 15 giugno la Commissione Ambiente della Camera sarà in visita all’Aquila. La decisione fa seguito all’invito con cui il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha concluso, ieri, il proprio intervento durante l’audizione in Aula.
“Ringrazio il presidente della Camera Gianfranco Fini, tutti i membri della Commissione Ambiente e, in particolare il presidente Alessandri e il relatore Tortoli – ha dichiarato il sindaco Cialente – che hanno dato immediatamente seguito al mio invito, comunicando oggi stesso la notizia della visita all’Aquila. Si tratta di un sopralluogo di carattere tecnico e operativo, poiché ritengo che, prima di programmare qualsiasi tipo di intervento, in termini legislativi o finanziari, rivolto al territorio in questa fase post emergenza – ha proseguito il primo cittadino – non possa prescindere da una conoscenza diretta della situazione. Solo venendo all’Aquila ci si può rendere conto di cosa ha significato questo terremoto e di quelle che sono le emergenze e le priorità attuali. Sono confortato e, allo stesso tempo, grato vertici istituzionali e il Governo.
Per questa ragione ringrazio, ancora una volta – ha concluso Cialente – il presidente della Camera e l’intera Commissione Ambiente per l’immediatezza con cui hanno dato seguito alle mie istanze”. (nella foto: La Pezzopane con Ciampi nel 2006 – Napolitano l’ascolterà?)
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