Facoltà Avezzano, tante difficoltà, e per di Orio a L’Aquila “stiamo come due mesi fa”
Avezzano – Nonostante l’impegno e le energie messe in campo dall’amministrazione comunale di Avezzano e dalla cittadinanza, sono molti i disagi causati dal trasferimento di alcune Facoltà aquilane ad Avezzano. Intanto a L’Aquila, il rettore di Orio dice: “Stiamo come due mesi fa”. Ad Avezzano, per questo, molti studenti universitari hanno richiesto un colloquio agli amministratori di Comune, Provincia e Regione per presentare loro, nel dettaglio, difficoltà e disservizi di ogni giorno. L’incontro, subito accordato dal Capogruppo del Pd Giuseppe Di Pangrazio, si è tenuto ieri presso il Circolo del Pd di Avezzano, alla presenza dei Consiglieri Fabrizio Amatillo e Giovanni Chicarella, del vice Presidente della Provincia Oreste Cambise e del Consigliere Regionale Giovanni D’Amico. Gli studenti hanno evidenziato tre principali problemi. Quello dei trasporti: la facoltà di Ingegneria per esempio non ha una sola sede e gli studenti sono costretti a continui spostamenti, spesso percorrendo lunghi tratti a piedi, per seguire tutte le lezioni. La difficoltà nel trovare alloggio: Avezzano non è una città a vocazione universitaria, non ha quindi posti letto subito disponibili per ospitare, temporaneamente, gli studenti dell’Università aquilana. Infine Avezzano non ha una mensa scolastica convenzionata con il Comune. Il Capogruppo Giuseppe Di Pangrazio, ha subito appoggiato le istanze presentate dagli studenti e chiesto loro di costituirsi in gruppo di lavoro per analizzare e mettere su carta tutti i disagi elencati nel corso dell’incontro. “Capisco le esigenze che avete presentato, sono tutte giustissime – ha detto Di Pangrazio a margine dell’incontro – ma i corsi per quest’anno sono terminati, quindi abbiamo due mesi per cercare soluzioni al problema. Voi in questa fase potete fare un lavoro importantissimo, essere il collegamento tra gli studenti e le Istituzioni. La disponibilità del Comune e della Regione – conclude – è totale.”
Il rettore dell’ateneo aquilano, prof. Ferdinando di Orio, ha dichiarato questa mattina: “L’Università, qui a L’Aquila, dopo oltre due mesi è al punto di partenza. Le strutture della Reiss Romoli ospitano uffici e istituzioni, noi siamo ancora fuori. Il mercato degli affitti ha elevato i prezzi, non possiamo affittare, mancano spazi universitari”. Per di Orio, si lavora per reperire sedi formative e di ricerca, ma gli studenti non hanno dove alloggiare e dormire. Una situazione difficile, che compromette il presente e il futuro dell’Università. (Nella foto di Sarah Nuccitelli (http://www.flickr.com/photos/misterina/): Avezzano, Piazza Risorgimento )
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