CGIL, in viaggio per Auschwitz

L’Aquila – Scrive la CGIL: “Cosa pensano un ragazzo o una ragazza quando salgono su un treno e partono diretti al luogo dell’orrore: Auschwitz? Cosa accade quando vedono direttamente, con i loro occhi, i reticolati e le camere a gas di un campo di sterminio del quale tante volte hanno sentito parlare? Che emozione ti prende e cosa rimane quanto si torna a casa?
Su quel treno diretto ad Auschwitz c’erano anche dieci studenti aquilani dell’Istituto superiore Colecchi, gli unici abruzzesi su un convoglio che a novembre è partito da Brescia e sul quale erano saliti studenti provenienti da tutta Italia per un’iniziativa organizzata dalla bresciana “Officina memoria”.
Un’esperienza davvero molto forte, resa possibile dall’aiuto e dalla collaborazione dello Spi-Cgil dell’Aquila, il sindacato dei pensionati che ha voluto che su quel treno ci fossero anche i nostri ragazzi. Gli stessi giovani che nel loro istituto animano il Laboratorio abruzzese di didattica della storia (in collaborazione con l’Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea) e che a Cracovia hanno avuto un ruolo attivo nel proporre alcune iniziative realizzate nella città polacca.
Su tutto questo, sul treno, su Auschwitz, sull’incontro con tanti altri giovani, è stata organizzata un’iniziativa particolare, che verterà sui ricordi degli studenti, sulle loro emozioni, su quanto avevano immaginato e quanto hanno visto. L’iniziativa è prevista per sabato 5 febbraio, a partire dalle ore 10, presso l’aula magna dell’Istituto “Colecchi”, in via Acquasanta 18, all’Aquila”.

03 Febbraio 2011

Categoria : Cronaca