Letta: “Soldi spendibili, vengo se avete problemi”
L’Aquila – TRE MILIARDI DIPONIBILI SENZA PROBLEMI – Gianni&Gianni: Gianni Letta e Gianni Chiodi, il primo sottosegretario alla presidenza del consiglio, il secondo presidente abruzzese, oggi a L’Aquila, nel bunker della scuola della GdF, per un coordinamento degli interventi per la ricostruzione. Gianni&Gianni, dunque, per chiarirsi e chiarire le idee sul come rimettere in piedi senza tempi biblici L’Aquila e gli altri centri del cratere sismico. Al momento la vera ricostruzione non è cominciata, siamo a 23 mesi da sisma, funzionano tra mille difficoltà soltanto cantieri privati, emergono ogni giorno problemi e anche furberie e inganni attuati da qualcuno. Il sottosegretario è arrivato e ripartito dopo un’ora e mezza in elicottero. Ad accoglierlo con Chiodi, il prefetto Iurato, il sindaco Cialente con gli assessori Pezzopane e Di Stefano, il presidente della provincia Del Corvo e altre autorità abruzzesi e locali. Tema, trattato con rapidità e completezza, la ricoastruzione, per la quale ci sono i soldi: tre miliardi, ha detto Letta, somma mai stanziata per un unico scopo in Europa. “Ma non dormo di notte – ha aggiunto Letta – quando sento dire che il governo non ha fatto abbastanza. Se sorgono problemi su regole, leggi, modi di spendere, chiamatemi, verrò ogni volta per discuterne con voi”. Il problema, infatti, è che i soldi ci sono, ma non sempre si sa come spenderli e si trovano le regole giuste per farlo. In sostanza, il sottogretario, che al terremoto abruzzese ha sempre dedicato se stesso con particolare partecipazione (da abruzzese doc), ha confermato gli impegni e le risorse, ed ha offerto una mano per uscire dai pantami del caos normativo, delle interpretazioni delle norme, della programmazione, del come fare le cose.
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