Droga, 17 arresti in Abruzzo e Campania


Pescara – Un’organizzazione criminale che faceva arrivare la droga dalla Campania in Abruzzo e’ stata smantellata questa mattina dai carabinieri della compagnia di Pescara con un’operazione durata alcune ore. Circa 70 militari si sono messi in azione per eseguire 17 ordinanze di custodia cautelare tra le due regioni. Stando a quanto si e’ appreso la droga (cocaina e hashish in grandi quantita’) veniva spacciata soprattutto nel centro storico di Pescara e cioe’ in via delle Caserme e corso Manthone’, le strade piu’ ‘in’, quelle frequentate dai giovani e affollatissime nei fine settimana, popolate di locali e ristoranti.
Sono 15, nel pomeriggio, le misure cautelari eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Pescara, e sono irreperibili due persone, una donna abruzzese e un uomo campano. Le indagini dei militari dell’Arma hanno consentito di appurare che l’organizzazione faceva arrivare la droga dalla Campania, con continui viaggi tra le due regioni, per spacciarla ai giovani pescaresi nella zona della ‘movida’, il centro storico. Gli acquirenti, hanno spiegato i carabinieri in conferenza, si rivolgevano agli spacciatori al minuto, che avevano addosso solo una o due dosi per evitare problemi con le forze dell’ordine. Se la richiesta riguardava un certo numero di dosi l’ordinazione passava a un secondo soggetto e eventualmente anche a un terzo, che avevano maggiori quantita’ di droga. Il rifornimento avveniva da altri spacciatori locali, gia’ conosciuti dalle forze dell’ordine. Le indagini hanno preso il via dai controlli di due spacciatori, Paolo Rave e Paolo Vianale, e attraverso le intercettazioni si e’ capito che la droga arrivava da Napoli, tant’e’ che in una telefonata uno degli indagati diceva di trovarsi a ‘Codice Barra’, dal nome di un quartiere di Napoli. Nel corso delle indagini sono state arrestate complessivamente 26 persone e sono stati sequestrati due chili e duecento grammi di hashish, un chilo e duecento grammi di cocaina e un’auto Audi usata per il trasporto della droga. Il comandante provinciale dei carabinieri, Alaia, ha fatto notare la ripresa del canale di rifornimento campano, che e’ sempre esistito ma sembrava un po’ sopito, e ha ricordato i servizi che i carabinieri svolgono nel centro storico, una zona a rischio sia per l’alcol che per lo spaccio. A coordinare le indagini sono stati il colonnello Marcello Scocchera e il maggiore Guido Gargarella.


24 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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