Di Stefano: “Paghiamo le imprese”
L’Aquila – “La questione sollevata dalla vice presidente di Confindustria riguardo ai ritardi nei pagamenti delle imprese è stata risolta dal dirigente nella giornata di ieri, con la firma di 170 determine”. Risponde così l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano (foto) alla vice presidente di Confindustria Alessandra Rossi, che aveva lamentato ritardi nei pagamenti alle imprese che stanno lavorando alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma.
“Il fermo dovuto alla chiusura della Tesoreria per il periodo natalizio non è imputabile a all’ente comunale, dal momento che si tratta di disposizioni assunte dalla Carispaq, affidataria del servizio – ha spiegato Di Stefano – Tutte le pratiche sono state quindi istruite e, nella giornata di ieri, il dirigente ha posto la firma in calce a 170 determine, ognuna prodotta, come vuole la normativa, in cinque copie, assumendosene pertanto le ovvie responsabilità”.
“Ricordo inoltre – ha proseguito Di Stefano – che, per quanto concerne le imprese che lavorano alla riparazione degli edifici classificati A, B e C usufruendo del contributo diretto, i finanziamenti non si sono mai interrotti e tutte le pratiche sono state espletate nei termini. Riguardo, invece, alle ditte che hanno eseguito opere provvisionali di messa in sicurezza e rimozione di situazioni di pericolo, queste ultime vengono pagate mano a mano che arrivano i fondi dalla struttura commissariale. Il sindaco Cialente è stato impegnato per mesi, su tutti i fronti, in una dura battaglia per il trasferimento di questi finanziamenti e ricordo che, per liquidare alle imprese i 40 milioni di euro dei puntellamenti, dal momento che i fondi non erano sufficienti a far fronte a tutte le spese, il Comune ha dovuto anticipare circa 13 milioni di euro, lacrime e sangue per i nostri bilanci, per pagare il contributo di autonoma sistemazione”.
“Ci auguriamo – conclude Di Stefano – che Confindustria sostenga attraverso suoi interventi le battaglie del Sindaco e dell’amministrazione per ottenere finanziamenti alle imprese nell’obiettivo comune della ricostruzione”.
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