Una mano tesa dall’Australia ai giovani


L’Aquila – Una mano tesa da Adelaide, la grande città australiana con una prestigiosa università e diversi italiani e abruzzesi tra i docenti e gli scienziati, e i giovani studenti dell’università aquilana. E’ il frutto dell’iniziativa della docente ordinaria di biotecnologie Silvia Bisti, insieme con il prof. Antonio Dottore (un docente ad Adelaide, di origine abruzzese, che conosce bene L’Aquila), che unirà la città del terremoto all’ateneo di Adelaide. La Bisti, che si trovava in Australia nell’ambito dei programmi di collaborazione esistenti tra il nostro ateneo e quello australiano, appreso del terremoto, ha contattato i colleghi italiani e in particolare il prof. Dottore. Detto e fatto: subito 12 borse di studio per altrettanti ricercatori aquilani. Le risorse provengono anche dalle cene di solidarietà della Casa Abruzzo (un’organizzazione di emigrati abruzzesi in Australia), una delle quali si terrà domani 13 giugno, per raccogliere fondi. Alle borse si accederà, come spiega il prof. Dottore nell’intervista televisiva sull’argomento che potete seguire su InAbruzzo.tv qui accanto, presentando progetti scientifici e domande con i requisiti richiesti. Si aiuta anche così, con iniziative personali e tanta partecipazione, la “capitale del dolore”.


12 Giugno 2009

Categoria : Cultura
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