Sportello chiuso, cittadini protestano violentemente
L’Aquila – (di Marco Giancarli) Atti vandalici ieri sera agli sportelli ticket dell’Ospedale Regionale San Salvatore. Alcuni utenti, adirati dal fatto che lo sportello ha chiuso al pubblico alle 18, non smaltendo la coda che al momento della chiusura era presente davanti gli sportelli. Una reazione spropositata quella di alcuni utenti che alcuni giudicano come atti di vero vandalismo. Un gruppo non identificato di utenti infatti, avrebbe messo a soqquadro i locali del Cup gettando a terra alcuni suppellettili, ribaltando le sedie e creando una situazione di tensione ingiustificabile. In una nota stampa, la Asl, risponde alle critiche mosse dagli utenti dicendo: “Precisiamo che il personale dell’URP in servizio nella sala ha tentato di spiegare alle persone presenti, fin dalle ore 17:00, che probabilmente gli operatori non sarebbero stati in grado di smaltire la fila e invitandoli, se possibile, a non prendere il biglietto elimina code, che le uniche persone che si sono comportate da incivili sono stati proprio gli utenti che, oltre ad intimidire gli operatori, costretti a barricarsi all’interno della loro stanza, hanno rovesciato a terra le suppellettili, divelte le sedie e tenendo un atteggiamento intimidatorio oltre che oltraggioso verso chiunque tentasse di spiegare che non era proprio possibile riaprire le casse. Pertanto, la Asl sta valutando l’opportunità di denunciare alle autorità competente gli atti di vandalismo in questione”. Insomma, una situazione da far west che non è in alcun modo comprensibile, dato che il servizio di ticket funziona in questo modo fin da prima del terremoto e che la Asl ha affisso in tutti i suoi locali il funzionamento degli sportelli con le relative regole circa la chiusura e lo smaltimento delle file presenti.
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