“Il comune è allo sbando totale”

Ofena – Da Dino Rossi del Cospa riceviamo: “Dieci anni di amministrazione ha portato il comune di Ofena allo sbando totale, gli uffici comunale spesso sono chiusi, le strade sono piene di buche, la piscina comunale è diventata una piccionaia, per non parlare dell’immondizia accumulata nel vecchio mattatoio. A tutto questo bisogna aggiungerci l’ambulatorio medico che assomiglia ad una latrina, sudicio e senza riscaldamenti. Le persone anziane che sostano in sala di attesa, mentre attendono una semplice ricetta al freddo, tornano a casa con la bronchite. È stato istituito dall’assistenza sociale un doposcuola per alcuni ragazzi che hanno bisogno della maestra di sostegno. Per lo svolgimento delle lezioni, il Comune ha messo a disposizione una stanza all’interno dell’edificio comunale, ma il termosifone è chiuso e la manopola è stata asportata.
Allora un genitore ha pensato bene di portare una stufetta elettrica per dare una scaldata all’ambiente, ma dopo qualche mese è scomparsa anche quella. Quando lo hanno riferito agli amministratori, questi hanno fatto orecchie da mercante.
Qui occorrono amministratori che tengono a cuore i disagi della gente del territorio, altrimenti di questo passo, Ofena è senza futuro”.

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