Ivo, di ferro il pettirosso di Cristo

Martinsicuro – RASSEGNA AL CENTRO COMMERCIALE VAL VIBRATA – (di Gianfranco Colacito) – (Nelle foto la scultura e un particolare) – Ivo Galassi, l’artista che plasma il ferro e lo tramuta in delicate sculture, oppure animali reali e fantastici, draghi, rapaci, ha portato nel Centro commerciale Val Vibrata di Colonnella alcune delle sue opere, che continuano ad attirare e stimolare la curiosità dei passanti e di quel mondo particolare che “abita” ormai nei centri commerciali, le nuove città senza cielo del ventunesimo secolo. Galassi ha messo in mostra, tra le altre, una scultura che ritrare l’uccellino – un tempo per la leggenda senza colori nel piumaggio – che volò verso la testa sanguinante del Cristio crocifisso. Quell’uccellino, narra una tenue leggenda, tolse le spine che martoriavano Gesù e si macchiò di rosso sangue le piume del piccolo petto. Da allora fu pettirosso. Galassi, che fino ad oggi ha scolpito e saldato grandi uccelli e rapaci, si è soffermato con gentilezza d’animo sul pettirosso, ritraendolo sul volto dolorante del Cristo. Un gruppo suggestivo, affascinante come il ferro lucente usato per comporlo. Ivo Galassi è un singolare artista che vive a Cologna Spiaggia di Roseto, lavora in un’azienda e attualmente ha più tempo per la sua arte, essendo il lavoro diminuito a causa della crisi. Ha scelto da tempo il ferro, che miliardi di anni fa è giunto sulla nostra Terra in formazione da lontane supernovae e da cosmiche esplosioni. Un materiale originale, terrestre, concreto, capace però di narrare delicate leggende di pettirossi e di spine tolte dalla fronte di colui che 2011 anni fa tutti chiamarono figlio di Dio. Per crocifiggerlo, da veri uomini, cioè crudeli. Una creatura piumata pesante pochi grammi soccorse il sofferente e restò macchiata del suo sangue per tutti i secoli successivi. Fino ad oggi.