Premio a Giancarlo Gentilucci
L’Aquila – Il Premio Marsala assegnato a Giancarlo Gentilucci “un aquilano dalle visioni senza confini”. Un primo importante riconoscimento, il ”Premio Fabio Masala”, riservato agli operatori culturali impegnati sul fronte pedagogico-artistico, è stato assegnato oggi a a Giancarlo Gentilucci, nella prima giornata di ”SDOCC!’- Storia-Documento-Cinema-Centritalia, originale evento a cura dell’Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea, che intende premiare e valorizzare documentari, reportages, opere audiovisive realizzati in particolare da scuole di ogni ordine e grado dell’Italia centrale.
Giancarlo Gentilucci 61 anni, nato a Varese e aquilano di adozione è allievo di Gino Marotta, ha studiato con Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino e Mario Ceroli. E’ stato direttore artistico del Teatro Universitario dell’Aquila ed ha diretto cinque edizioni del “Festival Internazionale dei Teatri Universitari” che ha ospitato Compagnie provenienti da molte nazioni europee. Ha diviso la sua attività tra scene, costumi, regia, direzione di eventi, allestimenti museali. Ha avuto incarichi universitari per la scenografia e gli allestimenti e con i suoi studenti, conduce laboratori di ricerca e sperimentazione sulle diverse realtà sceniche. Conduce laboratori sull’interpretazione teatrale con attori professionisti e giovani artisti.
I suoi lavori sono prodotti e rappresentati in molte città italiane e collabora stabilmente con il Teatro de Los Andes (Bolivia) diretto da Cesar Brie. Negli anni ’80 si è interessato di teatro africano, mettendo in scena per la prima volta in Europa un autore africano, Wole Soynka, che vinse in seguito il premio Nobel per la letteratura. Dopo il terremoto Gentiliucci ha concentrato il suo impegno nel cratere sismico e nella sua città, aprendo teatri e laboratori teatro Nobel per la Pace di san Demetrio.
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