COISP, la polizia… prende fuoco due volte


L’Aquila – DUE PRINCIPI DI INCENDIO IN QUESTURA - (Nella foto gli interminabili lavori alla questura) – Non solo gli uffici di un servizio essenziale come il 118 sono a rischio e situati in indecorosi e scomodi containers, anche quelli della polizia che, per di più, corrono rischi di incendi. Forse c’è qualcosa che non funziona nella strombazzata ricostruzione: non è cominciata quella degli edifici, ristagna a dorme quella dei locali per i servizi al cittadino. “Ancora pesanti disagi per i poliziotti aquilani, quello che abbiamo più volte temuto oggi è successo”. Lo dice una nota del sindacato di polizia Coisp (Santino Li Calzi). “Questa mattina alla ripresa dell’attività lavorativa un corto circuito ha fatto saltare l’impianto elettrico dei “container” adibiti ad uffici della Questura dell’Aquila. Per ben 2 volte la corrente è saltata e si è tenuto per un principio d’incendio. Alcuni uffici sono rimasti senza luce, altri senza riscaldamento, tutto questo in una situazione normale non farebbe notizia ma essendo già precari, nei freddi “container”, ci preoccupa e non poco.
Il personale è rimasto senza neanche il conforto di una stufa elettrica per riscaldare l’ambiente e si è ritrovato, cappotto in spalla, ad assicurare il servizio pur battendo i denti, ritornando con il pensiero a diversi mesi fa quando improvvisamente sono venuti a mancare tutti i comfort, anche se oggi non è che ce ne siano tanti!
Oggi come allora solo lo spirito di sacrificio ed abnegazione del personale ha permesso di continuare a mandare avanti e di far funzionare la macchina della “sicurezza” in città, a tutti loro va il sostegno, il plauso ed il conforto del COISP – sindacato indipendente di Polizia – che, nonostante tutti i disagi non molla e continua imperterrito per senso istituzionale a svolgere con serenità il proprio compito. Il COISP rammenta a chi ha l’onere (il Questore) di vigilare sulla sicurezza dei lavoratori, che oggi è andata bene ma domani?”.


31 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati