Mons.Seccia nella Forania di Giulianova
Tortoreto – Ieri sera nella chiesa di S.Maria Assunta di Tortoreto Lido, più di un migliaio di fedeli ha accolto l’arrivo del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri per l’inizio della Visita Pastorale che porterà Mons. Michele Seccia, all’incontro con i 54mila abitanti delle 14 Parrocchie che compongono la Forania di Giulianova che, oltre al Comune omonimo, comprende anche Alba Adriatica, Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo. “La visita del nostro Vescovo, maestro e guida spirituale, è un tempo di riflessione, di elevazione e di Grazia, un momento importante per tutti che deve farci riflettere sul fatto che ogni uomo è Figlio di Dio quindi dobbiamo essere un mezzo per la piena realizzazione della persona, con impegno e senza clamore, come fanno i nostri sacerdoti ogni giorno”, ha dichiarato il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, che ha augurato al Vescovo Seccia buon lavoro nel segno del risveglio dello Spirito e delle sue ragioni.
“Non viene tra noi come un ispettore ma come San Paolo, per rinfrancarci”, sono state le parole del Vicario Foraniale don Ennio Di Bonaventura, “ci aiuti Padre ad incontrare Cristo risorto, grazie Eccellenza le vogliamo bene”.
L’esigenza di un contatto vivo per formare una famiglia di cui sentirci fieri perché appartenenti ad un unico Corpo di Cristo, questo lo scopo della Visita Pastorale illustrato da S.E. Mons. Michele Seccia che ha chiesto a tutti di pregare, concentrandosi sull’accoglienza del Signore non in modo occasionale e sentimentale ma come modello di vita, prendendo spunto proprio dalle Beatitudini che, in questo momento, rappresentano l’esatto contrario di quello che viene pubblicizzato come modello di realizzazione dell’uomo, nel quale i talenti ricevuti vengono visti come opportunità di vanto e non messi al servizio di Dio.
“La vera realizzazione è la ricerca del bene, comune e sociale”, ha dichiarato il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri che ha spiegato l’importanza dell’essere persone miti, intesi come “stupidi” che si fanno mettere i piedi sopra da tutti ma che in realtà sanno vedere, ascoltare ed imporsi senza violenza, così come gli uomini giusti che non intendono la giustizia come vendetta ma si impegnano pacificamente consapevoli di come il male generi altro male, un esempio riscontrabile in quanto sta accadendo in giro per il mondo in questi giorni.
“Se viviamo con il tema delle beatitudini abbiamo già costruito il regno dei Cieli”, sono state le parole di S.E. Mons. Michele Seccia che ha invitato ad essere operatori di giustizia vivendola a partire dalla famiglia, nel rapporto tra moglie e marito, fratello e sorella, imparando che la bellezza di una persona non è quella fisica ma va oltre, “insieme, sentendoci Famiglia di Dio, possiamo formare l’unico Corpo di Cristo che è la Chiesa”.
Dopo la funzione il Vescovo si è trasferito nella parrocchia di San Flavinao di Giulianova, prima tappa della Visita Pastorale, dove questa mattina ha ricevuto il benvenuto del sindaco della città Francesco Mastromauro, del Presidente del Consiglio comunale Nello Di Giacinto, del vicesindaco Filipponi e di altri assessori e consiglieri che, assieme ad un nutrito numero di fedeli, hanno partecipato alla Solenne Concelebrazione Eucaristica di apertura. “La ringraziamo Eccellenza e siamo felici di darle il benvenuto in questa parrocchia che affonda le sue radici antiche nella storia e nella religione cattolica”, ha dichiarato Mastromauro, “siamo pronti ad incontrarla per ricevere i suoi preziosi consigli”.
Non c'è ancora nessun commento.