PdL e legge ingiusta intercettazione
L’Aquila – (di Giulio Petrilli, responsabile PD diritti e garanzie) – Sta per essere calendarizzato e discusso in commissione giustizia della Camera un disegno di legge, n. 3821, presentato da ventotto deputati del Pdl, che vorrebbe introdurre la riparazione per ingiusta intercettazione. Risarcimento che verrebbe pagato dal magistrato che ha ordinato l’ingiusta intercettazione per una somma di centomila euro. Nel disegno di legge c’è anche l’introduzione di una norma transitoria che introdurrebbe la retroattività di cinque anni per questa legge.
A proposito di leggi retroattive da anni io e altre persone ci stiamo battendo per l’introduzione della retroattività nella legge per la riparazione da ingiusta detenzione e nonostante il primo dei disegni di legge che va in tal senso sia stato presentato il 3 11.2008, ancora non si vede uno spiraglio per la sua calendarizzazione, invece quest’ultima sulla riparazione per ingiusta intercettazione, presentata un paio di mesi fa a giorni lo sarà . Un’altra riflessione è quella che l’ingiusta detenzione è certamente più grave dell’ingiusta intercettazione, ma per quest’ultima si prevede la retroattività per la prima no.
La triste considerazione è quella, che al di là del giudizio sulle leggi, per alcune ci sono corsie preferenziali ed immediate per altre il disinteresse più totale. Oggi fare una battaglia garantista è molto difficile, schiacciati da un lato da culture giustizialiste e dall’altro da un garantismo riservato solo al ceto politico-imprenditoriale.
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