Campus Pizzoli, vere promesse o denuncia


L’Aquila – L’Unione degli Universitari spiega di aver appreso che i soggetti coinvolti nel sequestro penale e negli illeciti del Campus di Pizzoli si sono oggi resi disponibili alla restituzione delle caparre versate da 262 studenti. “E’ da ottobre che ci sentiamo dire che i soldi saranno restituiti, il problema è che non si passa dalle parole ai fatti, attendiamo gli assegni intestati agli studenti entro 5 giorni, diversamente saremo costretti a denunciare il tutto ai competenti organi; ogni volta c’è una scusa e gli studenti ricevono parole e parole, ma non i loro soldi; lo possono confermare tutti i nostri ricorrenti che li chiamano e scrivono lettere ed e-mail, ma sempre senza esito.”, così l’Unione degli Universitari dell’Aquila.
Puntualizza il legale dell’Udu, Avvocato Michele Bonetti: “ad oggi al mio studio non è ancora arrivato nulla. Ho chiesto al loro responsabile di inviare gli assegni intestati ai ragazzi e ho formalmente inoltrato la lista di decine e decine di studenti da rimborsare; se non verrà corrisposto immediatamente quanto dovuto, depositerò tutti gli atti giudiziari con ingenti richieste di risarcimento danni. Le irregolarità urbanistiche e penali che sono state denunciate circa la costruzione del Campus sono gravissime; ci costituiremo parte civile nell’eventuale procedimento penale in rappresentanza degli studenti”.


29 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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