Droga con… semaforo, arrestata
S.Egidio alla Vibrata – Aveva inventato una specie di semaforo casareccio per poter smerciare tranquilla la droga, a due passi dai carabinieri. La luce lasciata accesa esternamente all’abitazione, che si trova di spalle alla caserma, era il segnale che la droga era disponibile: luce non verde, ma stesso scopo, via libera. E’ lo stratagemma adottato da A.S. di 51 anni, ex fioraia di Sant’Egidio alla Vibrata, per contattare i clienti ed evitare di essere intercettata telefonicamente. Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio, la donna incensurata e’ stata trasferita nel carcere di Castrogno a Teramo. Il blitz dei carabinieri guidati dal maresciallo Mario De Nicola e’ scattato ieri pomeriggio in via IV Novembre. Per evitare la fuga, la palazzina e’ stata cinturata mentre il maresciallo in persona ha suonato al citofono della S. La donna, alla vista del comandante di stazione, prima di aprire ha gettato dalla finestra un involucro contenente 10 grammi di cocaina gia’ suddivisa in dosi. Per sua sfortuna lo stupefacente e’ stato raccolto da un carabiniere. Nel corso della perquisizione a casa, i militari hanno trovato e sequestrato 20 grammi di mannite per tagliare la droga, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre a 200 euro in contanti. Nascosto in cucina, aveva un’agenda in cui la donna aveva trascritto nomi e cognomi dei clienti, il tipo di droga consegnata, il prezzo pagato e ancora da incassare. Nei giorni precedenti il suo arresto, il maresciallo De Nicola dalla finestra del suo ufficio aveva notato un continuo via vai di tossici verso la palazzina; il che avvalorava il sospetto che la S. custodisse in casa la droga.
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