Alcuni docenti su D’Innocenzo tra i saggi
L’Aquila – Pierluigi Beomonte Zobel (rappr. Professori in CdA) Giuseppe Celenza (rappr. Ricercatori in CdA) Brunello Oliva (rappr. Professori in CdA), Sergio Tiberti (rappr. Ministero in CdA), Marco Valenti (rappr. Professori in Senato Accademico)
hanno firmato il seguente documento in data 28 gennaio: “In molti speravano che dopo il comunicato dei familiari delle vittime della Casa dello Studente, il Rettore e il Consiglio di Amministrazione facessero un passo indietro sulla nomina del sig. Luca D’Innocenzo a componente della commissione di saggi per la redazione del nuovo statuto dell’Ateneo. Così non è stato, e una maggioranza comprensiva degli stessi rappresentanti degli studenti ha ratificato la proposta del Rettore.
All’interno di un più ampio ragionamento sulla democrazia in Ateneo e sulla necessità di una larga consultazione del personale docente e amministrativo, abbiamo cercato di sollevare una questione di opportunità sulla nomina proposta, che aveva scosso i sentimenti dei familiari delle vittime. Volendo sottacere alcune improvvide espressioni interne all’Ateneo che hanno addirittura tacciato i familiari di alimentare desiderio di “vendetta” , da cui ci dissociamo radicalmente, la pervicacia nel proporre la nomina appare oggettivamente un inutile accanimento contro il sentire comune delle persone più colpite dal terremoto. Un accanimento evitabile, tanto più che sembra inverosimile immaginare che tra centinaia di dipendenti in servizio non ve ne fosse uno all’altezza! Esprimiamo profonda amarezza per quanto accaduto, e auspichiamo che non sia lontano il momento in cui l’Ateneo recuperi l’appartenenza ai sentimenti profondi della Città con un deciso cambiamento di politica e di gestione”.
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