Regione: novità alloggi e assunzioni co.co.co.
L’Aquila – Stamane si è riunita la II commissione regionale, presieduta da Luca Ricciuti. All’ordine del giorno c’erano due audizioni, la prima con il rettore dell’Università, che però non si è presentato, la seconda con Bertolaso che ha mandato il suo vice De Bernardinis. Sull’assenza del rettore, qualcuno ha notato di averlo visto poco più tardi alla manifestazione di protesta della Facoltà di Lettere. Di Orio si sarebbe anche recato in comune per sollecitare interventi regionali a favore dell’ateneo.
Le novità sono le seguenti: la protezione sta per diramare una “Direttiva Circolare” che consente ai comuni che hanno avuto un “nesso di casualità con le questioni emergenziali”, così le ha chiamate De Bernardinis, quindi si tratta sia dei comuni che fanno parte del cratere e di quelli che hanno vissuto la prima emergena pur non avendo avuto danni strutturali, di rendicontare tutte le spese per essere interamente rimborsati. Invita quindi i sindaci ha cominciare subito la conta delle spese.
Sarà utilizato ove possibile l’alloggio alternativo”già sperimentato con successo in Molise e Puglia . Contrarre cioè sotto responsabilità del sindaco un affitto di mercato. L’ordinanza della protezione civile è già stata diramata. Consente ai proprietari di case di mettersi a disposizione dei Comuni del cratere con delle abitazioni, alSindaco di compilare un elenco di alloggi immediatamente disponibili e compilare una graduatoria per le persone che ne hanno più bisogno. In più De Bernardinis ha anche pensato ad un bonus aggiuntivo per coloro che avendo perso la loro attività non possono andare incontro neanche al pagamento deli servizi. “potremmo avere in questo modo case a costo zero per i terremotati”. I comuni potranno assumere 2 persone con contratto co.co.co. per l’emerganza. Saranno degli esperti pronti a dare risposte alla cittadinana. Oltre 100 persone (2 per ogni copmune del cratere) che lavorano in rete, per esempo formando un consorzio, per il periodo dell’emergena.
RICCIUTI – Il Presidente Luca Ricciuti, ha espresso parole di soddisfazione al termine della seduta, dopo aver ascoltato il Vicecommissario della protezione civile Bernardo De Bernardinis in merito agli interventi posti in atto nel cratere aquilano. “Ritengo utile questa prima audizione in Commissione del Vice di Bertolaso, poiché finalmente abbiamo avuto i chiarimenti necessari sul decreto legge all’esame del parlamento, soprattutto per quanto riguarda il progetto C.A.S.E. che costituirà il punto di partenza per il ritorno alla normalità”. In particolare per Ricciuti, in vista della nomina della sottocommissione tecnica che affiancherà i lavori della Commissione consiliare: “E’ stato rassicurante avere notizie sulle seconde case in centro storico e sugli immobili produttivi ricadenti in tutto il territorio comunale, oltre che i necessari chiarimenti che pongono a carico dello Stato i contributi sugli immobili colpiti dal sisma e riconosciuti di categoria B e C”.
D’AMICO – Il Consigliere regionale del PD, Giovanni D’Amico, Vice Presidente del Consiglio regionale, dopo i lavori della Seconda Commissione, ha dichiarato: ”La riunione della Seconda Commissione consiliare – che un documento evanescente votato dal Consiglio regionale ha delegato a seguire tutta la materia dell’emergenza terremoto – ha dimostrato che il Consiglio
regionale è stato completamente delegittimato e svuotato del suo ruolo
sovrano dal Presidente Chiodi. Al punto che le stesse istituzioni chiamate questa mattina in audizione hanno ritenuto irrilevante la convocazione. Ho chiesto al Presidente Ricciuti che almeno la Commissione si esprimesse sui cinque punti proposti dalle Autonomie locali per la modifica deldecreto legge in discussione alla Camera. Sarebbe stato un atto di merito utile a registrare un ruolo attivo del Consiglio regionale. In realtà solo oggi dopo le elezioni europee ed amministrative si rileva una realtà indiscutibile: né risorse per la ricostruzione, né regole, né
rispetto per le Autonomie locali “. (nella foto: Luca Ricciuti)
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