Fiom-Cgil, Chiodi convochi Marchionne


Lanciano – “Dopo questa grande mobilitazione di lavoratori e lavoratrici metalmeccaniche abruzzesi il governatore Chiodi deve convocare Marchionne in Abruzzo per chiarire il futuro della Sevel”. E’ quanto dichiarano i vertici regionali e provinciali della Fiom-Cgil al termine della manifestazione che ha portato a Lanciano circa 3.000 persone tra lavoratori e studenti per protestare contro “l’accordo vergogna di Mirafiori”. “Fiat e Confindustria devono ritirare l’accordo su Mirafiori e Pomigliano per permettere di riaprire una trattativa con tutti i sindacati, compresa la Fiom”, aggiungono a gran voce dal palco i vertici Fiom. Nonostante il freddo e la pioggia i manifestanti sono stati circa un’ora in piazza Plebiscito per ascoltare gli interventi conclusivi del segretario regionale Fiom-Cgil, Nicola Di Matteo, degli studenti dell’associazione ‘Cogito’ e dell’operaia della Gir Sud di Gissi, Marzia Serafini, che ha sottolineato tra gli applausi come “l’accordo di Mirafiori sia un’imposizione che fa morire la contrattazione del lavoro: solo chi lavora in fabbrica sa quanto conta anche un solo minuto”. La manifestazione regionale della Fiom si e’ tenuta a Lanciano “citta’ medaglia d’oro al valor militare per la resistenza – sottolinea Marco Di Rocco, segretario provinciale di Chieti della Fiom – in concomitanza con lo sciopero generale che in Sevel ha raggiunto il 70% delle adesioni con solo una linea su tre in funzione: un messaggio chiaro e diretto a Marchionne e a quanti vorrebbero calare con il modello Mirafiori qui in Abruzzo”. Per il segretario regionale Fiom, Nicola Di Matteo, quella di oggi e’ stata “solo una tappa di una lunga battaglia: siamo di fronte a un aspro conflitto capitale-lavoro, ci raccontano che il mercato e’ ormai una guerra cosi’ da poter giustificare scelte autoritarie come quelle di Marchionne”. Erano assenti per problemi legati al trasferimento in aereo i delegati della Cgt della Sevel Nord di Atessa, con i quali i rappresentanti della Fiom-Cgil emetteranno un comunicato congiunto sul futuro della joint venture Sevel (50% Fiat, 50% Psa). Nel corteo erano presenti l’Idv Abruzzo, con il senatore e coordinatore regionale Alfonso Mascitelli e il gruppo consiliare alla Regione con in testa il capogruppo Carlo Costantini, Sinistra e Liberta’ con Betti Leone della segreteria nazionale, la Federazione della Sinistra, il consigliere regionale del Pd Franco Caramanico e alcuni sindaci del comprensorio frentano.


28 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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