“Più commissari, più corruzione”


L’Aquila – (di Lelio De Santis, IdV) – MASCAZZINI FINITO AGLI ARRESTI – Il Presidente Chiodi aveva appena esaltato i risultati dell’attività del suo Governo Regionale ed aveva appena nominato un altro Commissario per la gestione di 40 milioni per il dissesto idrogeologico, quando finisce in carcere per la gestione dei rifiuti in Campania proprio Gianfranco Mascazzini, Commissario fresco di nomina.
Il Presidente Chiodi ha proposto o ha accettato la nomina del Mascazzini evidentemente con superficialità, senza nemmeno leggere il suo curriculum e senza conoscere la sua condizione nota di indagato a Napoli.
E’una conferma del fallimento di una politica che affida ai Comissari la soluzione dei maggiori problemi sociali, ambientali ed economici, svuotando il ruolo delle Istituzioni democraticamente elette ed aggirando il rispetto delle procedure e delle regole nella gestione degli appalti e nell’affidamento dei lavori.
In Abruzzo, è tutto commissariato: Enti, Aziende, Sanità, Parco Sirente-Velino, Nuclei industriali, Bacino idrografico fiume Aterno, Ricostruzione di L’Aquila, smaltimento macerie…
Per ogni investimento c’è un Commissario, per ogni affare pubblico c’è un Commissario!
E’ ora di dire basta a questa politica pericolosa di una Classe dirigente inadeguata, che si nasconde dietro le gestioni commissariali, le quali favoriscono la corruzione, impediscono il controllo democratico ed offendono i cittadini che eleggono rappresentanti-fantoccio, costretti a percepire cospicue indennità per non fare nulla!


28 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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