Arrestato commissario rischio idrogeologico
L’Aquila – PD, ENNESIMA TEGOLA PER CHIODI… – Al presidente della Regione Gianni Chiodi era sembrato la persona giusta, forse anche alla luce di scelte politiche “suggerite” dall’alto (decise a livello ministeriale) ma di diverso avviso sono stati i magistrati napoletani che hanno arrestato 14 persone, tra le quali figura anche Gianfranco Mascazzini, Ministero dell’ambiente. Chi è? Il commissario per il rischio idrogeologico in Abruzzo, secondo la nomina regionale. Difficilmente potrà svolgere tale delicato compito, che comporta, tra l’altro, la gestione di una ingente somma, 40 milioni, destinati a rendere meno precaria situazione di decine di comuni abruzzesi. In particolare, ad accelerare e rendere meno confusionarie e lente le procedure degli interventi. Gli arresti (ai domiciliari) sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo ecologico e dalla finanza dei comandi di Napoli.
Interventi per oltre 40 milioni di euro attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma quadro con il ministero dell’Ambiente. L’Abruzzo e’ tra le prime regioni italiane a sottoscriverlo. Un grande risultato per il risanamento idrogeologico del territorio che permettera’ di realizzare interventi urgenti in tutta la regione. A presentarlo questa mattina, all’Aquila, il Presidente della Regione, Gianni Chiodi e l’assessore ai lavori pubblici, Angelo Di Paolo, nel corso di una conferenza stampa. L’Accordo di programma Quadro, tra il Ministro dell’Ambiente e l’Assessore regionale Di Paolo prevede una spesa complessiva di 40.750.000 euro, dei quali oltre 30milioni a carico del Ministero dell’Ambiente e 10 milioni a carico della Regione quale cofinanziamento obbligatorio. Un commissario appositamente nominato, Gianfranco Mascazzini provvedera’ a coordinare e a verificare la corretta attuazione degli interventi previsti.
Ecco la notizia di InAbruzzo.com, 24 gennaio, relativa a Mascazzini: “Interventi per oltre 40 milioni di euro attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma quadro con il ministero dell’Ambiente. L’Abruzzo e’ tra le prime regioni italiane a sottoscriverlo. Un grande risultato per il risanamento idrogeologico del territorio che permettera’ di realizzare interventi urgenti in tutta la regione. A presentarlo questa mattina, all’Aquila, il Presidente della Regione, Gianni Chiodi e l’assessore ai lavori pubblici, Angelo Di Paolo, nel corso di una conferenza stampa. L’Accordo di programma Quadro, tra il Ministro dell’Ambiente e l’Assessore regionale Di Paolo prevede una spesa complessiva di 40.750.000 euro, dei quali oltre 30milioni a carico del Ministero dell’Ambiente e 10 milioni a carico della Regione quale cofinanziamento obbligatorio. Un commissario appositamente nominato, Gianfranco Mascazzini provvedera’ a coordinare e a verificare la corretta attuazione degli interventi previsti”.
PD – “L’arresto di Gianfranco Mascazzini e’ l’ennesima tegola che cade sulla Giunta Chiodi. Mascazzini era appena stato nominato commissario in Abruzzo per la gestione dei fondi per mitigare il rischio idrogeologico”. Lo dice Francesco Iritale, segretario del Pd dell’Aquila. Preoccupa – rileva – questo continuo ricorso in Abruzzo a figure commissariali. Chiodi ha nominato commissari in qualsiasi settore. Si tratta spesso di figure scelte con scarsa trasparenza, che gestiscono poteri e risorse in molti casi illimitati ma che non sono sottoponibili a nessuna forma di controllo democratico. Sarebbe quanto mai opportuno – conclude Iritale – limitare questa azione di commissariamento ai casi essenziali e scegliere figure di indiscutibile rigore”.
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