Regione, meno debiti, più politica

(di Gianfranco Colacito) – Oggi il presidente Chiodi ha messo in luce tutto ciò che, a suo giudizio, va se non bene, sicuramente meglio nella Regione Abruzzo. Meno debiti, flebili sintomi di ripresa, posti di lavoro (spesso precari e pallidi). Chiodi fa quello che può e pur essendo sicuramente uomo di cultura, fa prevalere i numeri, i bilanci, i calcoli e le percentuali. Forse ha ragione lui, contano solo quelli quando si fa un bilancio di qualcosa. Conta solo se la gente sta meglio, e ha qualche mezzo euro di più da spendere, o da guadagnare. Per chi la vede meno… numerica, c’è un altro aspetto della Regione che al presidente accorti e premurosi collaboratori (li ha?) avrebbero dovuto segnalare. Un clima politico che mostra segnali di virtù, ma anche contraddizioni vistose. Sì, perchè il PD e un consigliere provinciale del centrosinistra hanno fatto gli auguri al neoassessore Giuliante. Mentre due esponenti del centrodestra lo hanno accolto con ostilità o addirittura con avversione. Aquilani come Giuliante, per di più. Meno debiti, per la Regione, ma anche più politica, quindi, e dagli aspetti sorprendenti. E’ anche questo l’Abruzzo che cambia pelle. Sbriciolando le ideologie, i preconcetti, gli steccati.

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