Messa in sicurezza discarica Salinello


Tortoreto – Regione, Provincia di Teramo e Comune di Tortoreto dicono “sì” alla messa in sicurezza della discarica del Salinello a Tortoreto. Nella conferenza di servizi svoltasi stamane le parti interessate hanno ribadito la necessita’ di mettere in sicurezza e procedere quanto prima alla chiusura del sito. All’incontro erano presenti, fra gli altri, per la Regione Abruzzo il dirigente del Servizio Gestione Rifiuti Franco Gerardini, per la Provincia di Teramo l’assessore all’Ambiente Francesco Marconi, per il Comune di Tortoreto il sindaco Generoso Monti e l’Arta. Premesso che a partire da aprile prossimo, la discarica della Cerratina a Lanciano chiudera’ ai Comuni teramani, si e’ sottolineata l’urgenza di procedere all’autosufficienza individuando i siti possibili sul territorio provinciale. “Ci sono le criticita’ per quanto riguarda l’intera regione – ha premesso il dirigente regionale del servizio rifiuti Franco Gerardini – e si sta valutando il ricorso a quei siti che presentano una potenzialita’ volumetrica secondo il principio dell’autosufficienza. Abbiamo un progetto esaminato per quanto riguarda Tortoreto, sul quale saranno eseguite indagini ambientali, la cui discarica mostra ancora una capacita’ volumetrica pari a 265mila metri cubi. La Regione ha inserito Tortoreto nella Delibera di giunta regionale 1190/2007, all’interno del sistema di fuoriuscita dall’emergenza”. Quanto all’intervento tecnico sulla discarica, Gerardini ha spiegato che e’ prevista la realizzazione di una parati’a in plastica funzionale all’isolamento idraulico e al contenimento del corpo dei rifiuti precedentemente depositati. Per il sindaco Generoso Monti, “Obiettivo del Comune a tutela di cittadini ed ambiente e’ la chiusura della discarica. Oggi esiste un progetto tecnico affidato dalla precedente amministrazione, che ha ottenuto le autorizzazioni regionali. I passaggi che condurranno alla chiusura e dismissione della discarica del Salinello sono due. La prima: messa in sicurezza, ampliamento e chiusura. L’altra strada da percorrere e’ la revoca del progetto precedentemente affidato dal Comune, il pagamento della parcella, un nuovo progetto da presentare in consiglio comunale per la chiusura impegnando il bilancio almeno fino a fine mandato se non oltre. Resta imprescindibile la decisione di sentire i cittadini nei vari incontri che organizzeremo sull’argomento”.


27 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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