Porto Canale, chiesto stato emergenza


Pescara – La Giunta regionale ha deliberato di chiedere al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per fronteggiare la situazione di pericolo nel porto di Pescara, causata dall’incremento del materiale solido trasportato dalle ultime piene. Lo ha reso noto l’assessore alle Infrastrutture, Giandonato Morra. L’Esecutivo ha anche stabilito di affidare le attivita’ di gestione dell’emergenza al commissario delegato alle opere del bacino del fiume Aterno, Adriano Goio. “La situazione nell’asta fluviale del bacino del fiume Aterno – ha dichiarato Giandonato Morra – presenta risvolti complessi sia per la salute dell’uomo e sia per l’ambiente, con gravi ripercussione di carattere socio-economico. Non va sottovalutato che le situazioni di maggiori criticita’ ambientali sono state registrate in prossimita’ della foce del fiume, sulla quale insiste la zona metropolitana di Chieti-Pescara e negli agglomerati di L’Aquila e Sulmona-Pratola peligna”. Nell’ottica di agevolare e velocizzare i tempi di intervento, la Giunta ha quindi deciso di chiedere al Governo anche l’estensione dei poteri del commissario Goio. “Il complesso delle azioni da porre in essere dalle amministrazioni in un contesto di competenze ordinarie – ha concluso l’Assessore – non consente di superare l’emergenza in atto nei tempi adeguati alla gravita’ della situazione. Per tale motivo, nell’intento di ottimizzare le procedure e le competenze, la Giunta regionale ha deciso di sostenere l’estensione dei poteri al commissario delegato per le opere del bacino del fiume Aterno”.


26 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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