Cronaca Abruzzo: Bellante, Pescasseroli, L’Aquila, S.Salvo, Lanciano, Castelli


Bellante – Gli agenti della questura di Teramo hanno denunciato cinque persone per rissa aggravata. Si tratta di G.A., di 24 anni, G.D. di 18 anni, G.A. di 23 anni residenti a Teramo e N.A, di 24 anni residente a Bellante, albanesi tutti in regola con il permesso di soggiorno e un italiano D.D. M., di 22 anni di Teramo. Ieri intorno alle 23 i quattro albanesi sono entrati in un bar di Bellante Stazione. Un cliente ha cercato di farsi spazio tra i quattro extracomunitari che parlavano dinanzi alla porta dei servizi igienici. Uno di questi lo ha spintonato e, dopo aver alzato la voce, lo ha invitato ad uscire dal bar per “chiarirsi”. All’esterno e’ scoppiata la rissa. I quattro albanesi sono poi fuggiti ma grazie al numero di targa, le volanti della polizia hanno rintracciato l’auto in via Po a Teramo. Il cliente teramano del bar ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in 20 giorni, mentre due albanesi ne avranno per 10 giorni.

Pescasseroli – I Carabinieri hanno proceduto all’acquisizione di documenti presso l’ufficio tecnico e urbanistico dell’ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, per alcune presunte irregolarita’ nell’aggiudicazione diretta di forniture e servizi a favore di una cooperativa, della quale sarebbe socio uno dei dipendenti del Parco attualmente in organico allo stesso ufficio. Gli importi oggetto dell’accertamento, su un totale di sette determine, sarebbero prossimi ai 25mila euro. La cooperativa ha sede legale in Marsica e opera come centro di educazione ambientale accreditato su scala regionale.

L’Aquila – Il Gip del Tribunale dell’Aquila ha fissato al 20 aprile prossimo, l’udienza in cui verra’ discussa la perizia che dovra’ stabilire le cause del crollo dell’edificio di via XX settembre 79, in cui morirono 9 persone. Si tratta di stabilire se, quanto e come abbiano eventualmente potuto influire i lavori di realizzazione del nuovo complesso a poca distanza in via Persichetti. In realta’ la perizia doveva essere consegnata e discussa oggi ma la difficolta’ di reperimento di alcuni ed importanti document, da parte dei periti (Antonino Morassi dell’Universita’ di Udine e Alberto Castellani del politecnico di Milano), ha indotto i consulenti della Procura a chiedere una proroga.

S.Salvo – Prendono a martellate due bus di linea della ditta Di Fonzo e li danneggiano. E’ successo all’alba di oggi a San Salvo dove i carabinieri della compagnia di Vasto hanno arrestato Costantino Marra, 37 anni, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e denunciato il complice, un commerciante del posto di 57 anni, P.A.B.,in un primo tempo riuscito a dileguarsi. Le accuse a loro carico sono di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti a offendere. Marra e’ stato sorpreso dai militari subito dopo aver preso a martellate due autobus di linea in sosta presso il Terminal Bus di Piazza Trento e Trieste a San Salvo. Un altro uomo e’ in un primo tempo riuscito a fuggire dileguandosi nelle strade vicine, ma i carabinieri lo hanno identificato e denunciato poco dopo.

Lanciano – Minacce e molestie alla ex fidanzata, anche con aggressioni verbali e fisiche. Gli agenti del commissariato di Lanciano e il personale della polizia giudiziaria della Procura hanno arrestato Francesco Barletta, 46 anni, di Lanciano, in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere del gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del pm Ruggiero Dicuonzo. Barletta avrebbe minacciato la ex fidanzata “con gravi e reiterate condotte di minaccia, pedinandola e aggredendola in pi� occasioni sia verbalmente che fisicamente”, come accertato dalla polizia che lo aveva gi� diffidato dall’assumere tali condotte.

Castelli – I vigili del fuoco di Teramo, stamane, sono intervenuti a Castelli, sulla strada per Rigopiano, per tentare di salvare due cani da caccia precipitati alcuni giorni fa in un burrone. Si tratta di un’area scoscesa e impervia, difficile da raggiungere con i mezzi gommati, per questo e’ stato chiesto l’ausilio di un elicottero dei vigili del fuoco. A dare l’allarme e’ stato il proprietario dei due cani che sono finiti nel burrone durante una battuta di caccia alla volpe. Fino a ieri sera si sono sentiti i lamenti dei due animali ma si teme per la loro vita, considerando il freddo e visto che da giorni i due animali sono senz’acqua e senza cibo.


26 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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