Asilo, no a mozione – Reazioni: ricorso al prefetto – Pezzopane: “Sciacallaggio”
L’Aquila – PARLANO L’ASSEMBLEA DELL’ASILO E PRC – Il consiglio comunale si è concluso nella serata di ieri con la votazione dei due ordini del giorno, proposti rispettivamente dal consigliere Luigi D’Eramo e dai consiglieri Antonello Bernardi e Angelo Mancini, sull’occupazione, in corso da sabato scorso, di una struttura comunale, già adibita ad asilo nido, da parte di alcuni cittadini.
L’esito della prima votazione, quella relativa al documento proposto da D’Eramo, ha visto prevalere i voti sfavorevoli. Sono stati infatti 14 i consiglieri che hanno espresso voto contrario, contro 7 voti a favore.
L’ordine del giorno proposto da Bernardi e Mancini ha fatto invece registrare un esito paritario, con 10 voti favorevoli e altrettanti contrari, cui se ne è aggiunto uno di astensione. A questo punto l’ordine del giorno non ha avuto il via libera ma, tecnicamente, la votazione avrebbe potuto essere ripetuta. Una successiva richiesta di verifica del numero legale ha portato tuttavia ad accertare la mancanza del numero minimo di presenze per la validità della seduta, che è stata pertanto sospesa.
LA REAZIONE POLITICA – “Il voto contrario espresso dalla maggioranza in Consiglio Comunale all’ordine del giorno presentato da La Destra, finalizzato allo sgombero degli occupanti abusivi dell’asilo, sommato alla partecipazione dell’Assessore Stefania Pezzopane all’assemblea che si è tenuta all’interno di quei locali ed alle dichiarazioni rilasciate da diversi esponenti della sinistra aquilana sono la dimostrazione che la Città si può governare senza regole e non rispettando le leggi dello Stato.
Rimaniamo sconcertati su come rappresentanti del Comune possano calpestare le Istituzioni facendo prevalere atteggiamenti ideologici impregnati di rigurgito sessantottino. Vogliamo un incontro con il Sig. Prefetto dell’Aquila ed il Sig. Questore per chiedere un ritorno immediato al rispetto dell’ordine e delle leggi. Questa vicenda fa comprendere che la collaborazione tra Amministrazione Comunale ed occupanti è strettissima ed assume, sempre più, un sapore preelettorale con l’intento di creare tensioni sociali che la Città non merita e non vuole. Si sta consumando un precedente gravissimo che di fatto “autorizza” ogni cittadino ad occupare quello vuole in nome della necessità di spazi e luoghi d’incontro. Questi ultimi si richiedono, non si occupano. Infine sollecitiamo il Sindaco dell’Aquila a verificare se all’interno dei locali dell’Asilo gli occupanti stanno eseguendo lavori di risistemazione. Un incidente a persone all’interno di quella struttura procurerebbe enormi problemi di natura penale e civile al Comune dell’Aquila che sarebbe costretto a pagare fino all’ultimo euro”. Lo scrivono i consiglieri e i gruppi: Luigi D’Eramo (La Destra) Gruppo Consiliare MPA, Maurizio Leopardi (UDC), Roberto Tinari (DCA), Vito Colonna (PDL), Alfonso Tiberi (Liberal Democratici) , Coordinamento comunale MPA, Segreteria Provinciale La Destra.
PEZZOPANE: “POLEMICHE? SCIACALLAGGIO” – “Strumentalizzare i problemi dei giovani per fare polemica politica è un vero e proprio atto di sciacallaggio”. Questo il commento dell’assessore alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane rispetto alle polemiche seguite all’occupazione, da parte di numerosi cittadini, soprattutto giovani, della struttura comunale di viale Duca degli Abruzzi che era adibita ad asilo.
“L’occupazione – ha proseguito l’assessore – ha un valore meramente simbolico. Quello che va colto è il significato di questo gesto, peraltro sottolineato anche dall’ordine del giorno proposto ieri in consiglio comunale dai consiglieri Angelo Mancini e Antonello Bernardi. I giovani rivendicano da tempo uno spazio aggregativo, per incontrarsi e svolgere attività culturali e di studio, senza i quali si andrà incontro ad una disgregazione sociale che porterà inevitabilmente molti ragazzi a lasciare la città. Il Comune si è rimboccato le maniche e ha messo in campo proposte e progetti, come quello, peraltro, della ristrutturazione proprio dell’immobile occupato, insieme con molti altri. Anziché perdere il loro tempo questionando e presentando denunce invito i rappresentanti politici a mettersi al lavoro per risolvere il problema, elaborando proposte progettuali e cercando di reperire risorse”.
“Un’altra cosa mi preme chiarire, – ha dichiarato ancora Stefania Pezzopane – ossia che quello del viale Duca degli Abruzzi è uno spazio pubblico, che pertanto verrà gestito in maniera e con procedure pubbliche e attraverso un percorso partecipato, trasparente e condiviso”.
“Mentre tutti sembrano accorgersi solo ora del problema legato alla mancanza di spazi per i giovani il Comune se ne è fatto carico da tempo. – ha proseguito l’assessore – Abbiamo rivolto appelli al ministro Giovanardi, sottoponendogli una serie di proposte, abbiamo lanciato il progetto “Scuole aperte”, su cui attendiamo risposte da parte della Regione, dell’Ufficio Scolastico e della Provincia, che non chiarisce se sia disponibile o meno ad aprire le scuole superiori il pomeriggio, cosa che consentirebbe di svolgere molteplici attività, né cosa intende fare per la riapertura della Biblioteca Provinciale, abbiamo, infine, inoltrato reiterate richieste alla Regione affinché sblocchi i fondi previsti dal ministro Meloni per le politiche giovanili e quelli delle donazioni. Mi domando cosa abbiano fatto invece gli urlatori degli ultimi giorni. Quella dei giovani, con l’occupazione dello stabile di proprietà del Comune – ha concluso Pezzopane – è una provocazione lanciata alle istituzioni, che devono dare risposte e non inventarsi l’ennesima polemica. Questa città ha bisogno di idee e di voglia di fare, non di chiacchiere. Perciò chi vuol dare una mano lo faccia attraverso progetti e sostegni concreti, chi vuole speculare farebbe bene invece a fare un passo indietro”.
L’ASSEMBLEA DELL’ASILO scrive: “Da quando è stato riaperto l’edificio sito in Via Duca degli Abruzzi già molte persone hanno manifestato il loro entusiasmo e interesse per le prospettive che questo posto potrà avere offrendo il loro sostegno e collaborazione. Dopo l’assemblea di ieri a cui hanno partecipato centinaia di persone, oggi è già partita l’aula studio e presto sarà disponibile anche la biblioteca. Questo è un posto aperto. Noi non ci stiamo al gioco delle dichiarazioni dei politici e alle loro logiche. Siamo qui dentro e stiamo ridando vita a questo posto e alla nostra città. E’ un luogo importante per tutti e con l’aiuto di tutti, noi da qui non ce ne andremo”.
PRC – Fabio Peilini ed Enrico Perilli per Rifondazione comunista scrivono: “OCCUPAZIONE EX ASILO NIDO, BASTA CON LE DEMONIZZAZIONI: SI PARTA CONCRETAMENTE CON LA RICOSTRUZIONE DEL TESSUTO SOCIALE DELLA NOSTRA CITTA’
Il consiglio comunale ha perso una buona occasione per prendere una posizione chiara e sensata rispetto all’occupazione dell’ex asilo di Viale duca degli Abruzzi. Noi crediamo che l’azione intrapresa da decine di cittadini esasperati dalla mancanza di spazi di socialità sia oggi l’unica possibilità per stimolare la volontà di chi ama L’Aquila ad uscire da un insopportabile immobilismo. A chi invoca l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare l’edificio non vale neanche la pena replicare, tanto appare strumentale e miope la richiesta: si agisca invece da subito dal punto di vista amministrativo, progettuale e finanziario per ripristinare l’agibilità della struttura e dare avvio alle procedure necessarie per renderla luogo per l’espressione culturale e ricreativa dei giovani della nostra città, forza propulsiva dell’Aquila futura”.
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