Gruppo di lavoro sul dragaggio
Pescara – VIGILARE SU RITARDI E INEFFICIENZE – “Chiedere un incontro con il Comune per verificare l’iter di approvazione del piano regolatore portuale e istituire un gruppo di lavoro che possa seguire costantemente gli sviluppi del dragaggio del porto di Pescara denunciando, laddove necessario, i ritardi e le inefficienze”. Sono le decisioni assunte questa mattina nel corso della riunione del Forum dell’Economia e dello Sviluppo, organismo nato in seno alla Camera di commercio di Pescara per lo sviluppo infrastrutturale della citta’. Oggetto dell’incontro, lo stato dell’economia del porto commerciale di Pescara, vessato dalla questione del dragaggio e dallo smaltimento dei fanghi che ne impediscono la piena operativita’. Il gruppo di lavoro istituito oggi e’ composto da Daniele Becci, in qualita’ di Presidente della Camera di Commercio di Pescara, e da Bruno Santori, Francesco Scordella e Sabatino Di Properzio, in rappresentanza delle associazioni coinvolte. Durante l’incontro e’ emersa “la paralisi che ha contraddistinto fino ad ora gli organi competenti” – si legge in una nota della Camera di Commercio. “I primi 500mila euro per il dragaggio, messi a disposizione dalla Regione quasi due anni fa, non solo non sono stati spesi ma contribuiranno a dare vita ad un intervento assolutamente insignificante sull’operativita’ del porto”. Becci ha dichiarato che “saranno gli uffici preposti a stabilire le responsabilita’, adesso e’ compito di noi tutti stare sul pezzo e seguire in modo puntuale e ferrato gli sviluppi della vicenda affinche’ il porto di Pescara non rischi il collasso”.
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