Indagati sette medici e infermieri


Lanciano – ACCUSATI PER UNA GARZA NELL’ADDOME DI UN PAZIENTE DECEDUTO – L’ospedale frentano sotto accusa da parte della procura di Catanzaro, per la morte di un paziente in un caso che viene spontaneo definite di malasanità, almeno secondo le accuse dei magistrati calabresi. Nello scorso aprile morì a Catanzaro, per un’infezione, un uomo di 72 anni: causa della morte una fascia di garza rimasta nell’addome, al termine di un intervento chiurgico, appunto nell’ospedale Renzetti di Lanciano. Secondo la procura calabrese, sono da ritenere responsabili sette medici e infermieri dell’ospedale abruzzese, accusati di aver “dimenticato” la garza. L’uomo deceduto è Vincenzo Papaleo, 72 anni di Soverato, in Calabria. Il caso è scoppiato lo scorso mese di Maggio. La Procura della Repubblica di Catanzaro acquisì le cartelle cliniche di Papaleo. Le sette persone, tra medici ed infermieri dell’ospedale di Lanciano sono sono accusate del reato di omicidio colposo. La garza fu trovata durante l’autopsia disposta in seguito al decesso.


24 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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