PdL: “Scippi degli spazi, ora basta”


L’Aquila -Alfonso Magliocco (dirigente provinciale PDL L’Aquila) e Roberto Santangelo (vice coordinatore comunale PDL L’Aquila)
scrivono: ” Il vaso è ormai colmo! Un problema reale, quello degli spazi aggregativi e culturali, viene trasformato nell’ennesimo scippo (piazza Duomo, parco del Castello), da parte di sedicenti comitati cittadini, sinistri e di sinistra (qualche decina di persone), di spazi che sono di tutti gli aquilani. E lo si fa in una maniera che definire sconcertante è poco; si occupa uno stabile che l’assessore Pezzopane ha già deciso che diventi spazio aggregativo. Per cui, il Comune individua nel piano sociale l’ex asilo come spazio culturale e ricreativo e, guarda caso, i comitati occupano abusivamente quello spazio, in barba a qualsiasi legge. Questa sorta di “zona franca” (della legalità), già peraltro riscontrabile negli spazi di Collemaggio, dove si sono aperti bar e mercatini senza versare un euro di tasse e “scroccando” luce e acqua alla popolazione, non è più tollerabile.
La Pezzopane continua a essere confusa tanto da ritenere che l’utilizzo dei fondi della “legge mancia” creino i presupposti per una privatizzazione di partito dell’ex asilo comunale.
Si vuole trasformare lo stabile in centro sociale e culturale? Bene, non siamo in linea di massima contrari, ma lo si faccia rispettando le regole e le leggi. Se è vero, come sostenuto “dall’assessora”, che l’amministrazione comunale ha scelto, già da tempo, il cambio di destinazione dell’immobile in questione, non si perda altro tempo e si predisponga un bando per scegliere, secondo legge, chi dovrà gestirlo.
Non prima però di aver spiegato un arcano. Si sostiene che l’immobile è stato classificato “B” (Edificio temporaneamente inagibile (tutto o parte) ma agibile con provvedimenti di pronto intervento. L’edificio, nello stato in cui si trova, è almeno in parte inagibile, ma è sufficiente eseguire alcuni
provvedimenti di pronto intervento per poterlo utilizzare in tutte le sue parti, senza pericolo per i residenti) e contestualmente si dice di avere a disposizione circa 2,5 milioni di euro per metterlo in sicurezza. Cifra che sembra esagerata rispetto ai danni riportati così come si evince sia dalla classificazione che dalle dichiarazioni degli occupanti.
Infine, vorremmo sapere perché uno spazio pubblico, i cui costi di gestione sono a carico della collettività, viene riservato a pochi, ma funzionali, cittadini di chiara appartenenza politica. Centinaia di associazioni chiedono da tempo spazi utilizzabili senza ottenere risposte. Non vorremmo che anche questa volta si vogliano privilegiare i pochi (iscritti, simpatizzanti, dirigenti del PD e/o dell’ex PCI) a discapito di tutti gli aquilani, che solo a parole si dice di volere rappresentare.

Alfonso Magliocco (dirigente provinciale PDL L’Aquila)
Roberto Santangelo (vice coordinatore comunale PDL L’Aquila)


24 Gennaio 2011

Categoria : Politica
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