PD, quegli arresti che ci hanno rovinati…
L’Aquila – Il PD, per bocca di Giulio Petrilli, propone un’analisi del voto in Abruzzo. “I risultati in Abruzzo denotano una larga vittoria del centro destra sia alle europee che alle amministrative. Una vittoria pesante che deve far riflettere tutti i partiti di centrosinistra a cominciare dal Pd”: così scrive Petrilli.
“La valanga che ha colpito il centro sinistra è iniziata con l’arresto dell’ex Presidente Del Turco e di parte della sua giunta ed è proseguita poi con le vicende giudiziarie di Pescara. Una valanga che ha distrutto l’immagine dell’alternativa, della cultura progressista. Arresti, carcere, sono stati sotto gli occhi di tutti , per tanto tempo ed è stata una campagna che ha logorato totalmente il Partito Democratico.
Ora , io mi chiedo, è normale che il destino di una regione debba essere stato segnato dalle sole dichiarazioni del noto proprietario di cliniche private Angelini, che non paga più neanche i suoi dipendenti? E’ normale che a distanza di un anno dagli arresti, non ci sia una sola prova concreta e che le proproghe alle indagini che si susseguono sono tutte tese a trovare l’illecito? E se Angelini si fosse inventato tutto per salvarsi?
E se i soldi di queste famose tangenti non si troveranno mai? E se al processo, che spero non si faccia tra tanti anni Del Turco e gli altri venissero assolti? Quegli arresti, fatti con tanta fretta e secondo me con poche prove, sono l’origine dei risultati elettorali odierni in Abruzzo”. (nella foto: Giulio Petrilli)
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