Aeroporto, dalle bugie al ridicolo
L’Aquila – LO SCALO AQUILANO E’ SEMPRE CHIUSO – Dalle bugie e dagli annunci trionfalistici e patetici, si trascende nel ridicolo: l’aeroporto dell’Aquila, detto anche Aeroporto dei Parchi, resta chiuso. Per una conferma, basta telefonare: viene spiegato che l’aeroporto non può operare a causa della mancanza del servizio antincendi. Che è stato sospeso dal 1 gennaio scorso, senza alcuna informazione per la città , che, evidentemente, per chi comanda al momento non ha neppure il diritto di sapere che il suo scalo è out.
La riapertura, dopo le rivelazioni di InAbruzzo.com, è stata annunciata (ma a pochi intimi) all’inizio della settimana scorsa. Con un’indicazione falsa quanto imprudente: riapriremo venerdì. Passato venerdì, e poi anche sabato, siamo a domenica e la riapertura non c’è stata. Nè poteva esserci, poichè ripristinare il servizio antincendi non è faccenda semplice. Ora circola voce che la riapertura avverrà mercoledì, forse solo per qualche giorno la settimana. E’ impossibile saperne di più, perchè su questa storia continua ad essere mantenuto un riserbo offensivo e inspiegabile, uno schiaffo alla città tenuta a secco di informazioni che riguardano la “sua” struttura: quella che per almeno 30 anni, gestita dall’Aeroclub di Ruggeri, senza brillare e senza crescere, ha pur sempre funzionato. Ogni giorno di ogni anno.
La chiusura misteriosa, mai annunciata benchè prevedibile, anzi sicura per gli addetti ai lavori, con la scadenza del servizio dei vigili del fuoco, costerà comunque altri soldi. L’Aeroclub infatti ha annunciato un’azione legale di risarcimento danni: un suo velivolo è bloccato nello scalo di Preturo e non può levarsi in volo per andare altrove, non essendoci il servizio antincendi. Questo costerà , secondo l’Aeroclub, 2.400 euro alla settimana, che dovranno essere risarciti.
Quando il Comune, con l’assessore Arduini che è delegato all’aeroporto, o i gestori, decideranno di parlare chiaro e dire tutta la verità sull’aeroporto, facciano pure una conferenza stampa senza timori: InAbruzzo.com non ci sarà , non si preoccupino, se è questo che temono. Per sapere come stanno le cose non ci servono passerelle o trombonate politiche. Nè aspettiamo il via o l’imprimatur di qualcuno per raccontarle ai cittadini. Comunque complimenti per tutto ciò che è accaduto fino ad oggi, dal G8 in avanti. Magre simili L’Aquila ne ricorda poche, ed è dire molto, con le istituzioni che si ritrova…
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