Pace confermato presidente cuochi
Pescara – (di Cristina Mosca) – (Nelle foto Vincenzo Scerpa e i cuochi pescaresi) – In occasione del primo congresso provinciale dei cuochi di Pescara, lunedì scorso, sono state effettuate le votazioni per il direttivo del prossimo quadriennio. Il risultato sembra aver lasciato tutti contenti: Lorenzo Pace è stato confermato quasi all’unanimità per altri quattro anni alla presidenza dell’associazione provinciale cuochi di Pescara. Insieme a lui sono stati riconfermati vicepresidente Lucio D’Angelo, presidente onorario Nicolò Di Garbo, segretario Rino Saturni e consiglieri Gianluca Carrozzi, Enea D’Amico, Michele Ottalevi, Enzo Piccirilli e Mario Rabottini, con le due new entry Giuseppe Di Malta e Luca Spinosi.
Al congresso sono intervenuti Lorenzo Pace e il bistellato Michelin Niko Romito. «Non bisogna dividersi tra i cuochi che fanno cucina innovativa o tradizionale – ha dichiarato il cuoco di Rivisondoli – ma ciò che conta è la qualità del prodotto utilizzato e la ricerca che su di esso si fa, in modo da realizzare la cucina del terzo millennio che è semplice, pulita e sincera».
L’associazione provinciale cuochi di Pescara conta il maggior numero di iscritti in Abruzzo, con 247 iscritti, di cui 180 cuochi professionisti. Durante i lavori congressuali sono stati nominati soci onorari della Federazione Italiana Cuochi (Fic) il giornalista enogastronomico Massimo Di Cintio e l’imprenditore agroalimentare Alessandro Quartiglia, e uno dei fondatori dell’associazione, lo chef Vincenzo Scerpa, ha ricevuto un riconoscimento alla carriera.
«Noi sappiamo che per proporre una cucina di qualità non ci si può affidare all’improvvisazione ma sono necessari studio e ricerca – ha dichiarato Lorenzo Pace – In questo caso l’Associazione può ricoprire un ruolo importante come momento di confronto, per contribuire ad elevare la professionalità degli operatori e l’esaltazione della gastronomia abruzzese. A mio modesto avviso, il cuoco moderno deve basare la sua cucina sul binomio tipicità -tecnologia, ossia l’importanza di una materia prima di qualità e di stagione, da mettere in risalto dall’impiego di tecnologie e tecniche moderne. Una cucina che sia sana, tecnologica e buona!»
Non c'è ancora nessun commento.