“Piastrino” Cicone restituito a sorella
Pietransieri di Roccaraso – (Una storica foto degli italiani in disfatta nella ritirata di Russia – Sotto una piastrina militare appoggiata al cappello di un caduto) - La piastrina, o “piastrino” (così viene comunemente chiamata) dell’alpino Attilio Cicone, caduto 67 anni fa sul fronte russo, dato per disperso, è da oggi nelle mani dell’anziana sorella a Pietransieri di Roccaraso, la frazione in cui vive la donna. “E’ stato sempre con me” ha detto oggi commossa la signora, ricevendo oggi la medaglietta identificativa del soldato dal sindaco Cipriani. La storia è commovente. Un alpino di Abbiategrasso, appartenente all’associazione delle penne nere di Milano, in un recente viaggio in Russia, per rivedere i luoghi delle battaglie, ha trovato casualmente il piastrino, che giaceva perduto nella zona dal 1943, lo ha decifrato ed è risalito al soldato che lo portava al collo, appunto Attilio Cicone di Pietransieri, caduto come tanti altri abruzzesi e italiani nella campagna di Russia, conclusasi come tutti sanno disastrosamente, con una ritirata che fece più morti di tante battaglie, nel ghiaccio e nella neve, senza cibo. Il soldato dev’essere comunque caduto in battaglia. Da oggi è virtualmente tornato nel suo paesino, che lasciò ventenne per andare a morire nella steppa russa in un’orribile, inutile battaglia irrimediabilmente, oltre tutto, perduta.
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