Comune, domani pedaggio e fondali

Pescara – (Nella foto: dragaggio a Venezia) – Domani consiglio comunale dedicato al problema del pedaggio sull’asse attrezzato, cje come un incubo incombe per la prossima primavera. Il sindaco propende per un escamotage che potrebbe eludere il rischio una volta per tutte: intende chiedere il declassamento dell’asse attrezzato a semplice superstrada, il che lo escluderebbe da un possibile pedaggio. Lo stesso rischio che corre il trionco Ascoli Piceno-S.Benedetto del Tronto nelle Marche. Al contrario di quanto avvenne mesi orsono, stavolta sono moblitate contro il possibile pedaggio tutte le istituzioni, intenzionate a risolvere il problema senza intollerabili balzelli sulle migliaia di utenti che ogni giorno usano l’indispensabile collegamento stradale diretto tra Chieti Scalo e il centro di Pescara. L’asse attrezzato è naturalmente adoperato non soltanto dai residenti nella zona, ma da migliaia di altri abruzzesi che si recano a Pescara.
Altro argomento di punta per il Comune è il dragaggio dei fondali del porto canale, saliti a meno di 4 metri di profondità all’imbocco del porto. Una limitazione gravissima per il movimento commerciale. Poichè per dragare i fondali occorrono macchinari speciali che dovranno giungere dal Belgio, si chiede al momento alla Regione si ottenere dal governo una dichiarazione di emergenza. Salvo che qualcuno si chieda come mai si arrivi sempre all’emergenza, quando i dragaggi dovrebbero avvenire puntualmente e periodicamente. Per colpa di chi non avvengono? Su questo nessuno risponde.