Di Paolo su sentenza TAR


Barisciano – Dal sindaco Francesco Di Paolo riceviamo: “Con riferimento alla sentenza del TAR apparsa sulla stampa e non ancora notificata all’Amm.ne Comunale, non posso non precisare che la stessa riguarda la concessione del contributo provvisorio pari al 20% della somma richiesta e per un importo non superiore a €. 20.000,00. Il contributo, richiesto dal proprietario dell’immobile in oggetto, era pari a circa €. 285.600,00. In sede di contributo definitivo, dopo l’esame da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune, la suddetta somma è stata ridotta a €. 135.000,00. L’Ufficio Tecnico ha osservato, tra l’altro, che nel progetto era contemplata la somma di €. 22.600,01 per imprevisti, previsione esplicitamente esclusa dalle disposizioni della Protezione Civile. I prezzi desunti dal prezziario Regionale sono stati aumentati del 20.00%. Infine il progettista non ha ritenuto opportuno attenersi alla convenzione stipulata tra gli Ordini Professionali e il DPC circa la riduzione sugli onorari e parcelle ritenendo che la stessa non può estendersi ad albi professionali non ricadenti nella Provincia dell’Aquila. In conseguenza delle riduzioni agli importi di progetto, apportate in sede di contributo definitivo, il proprietario ha proposto un ulteriore ricorso al TAR rivolto non solo verso il Comune di Barisciano ma anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Avverso tale ulteriore ricorso si è costituita l’Avvocatura dello Stato. E’ appena il caso di sottolineare che la possibilità di aumentare del 20% i prezzi del prezziario, della non obbligatorietà dei professionisti di attenersi alle convenzioni stipulate con il DPC e infine di poter prevedere nei progetti somme a disposizione per imprevisti porterebbe, inevitabilmente, ad una lievitazione delle somme necessarie per la ricostruzione. Mi preme, inoltre, precisare che l’Amm.ne Comunale è tenuta comunque a un controllo qualitativo e quantitativo dei lavori eseguiti al fine di fronteggiare eventuali sprechi di risorse pubbliche. Ritengo che il silenzio assenso su una pratica non possa comunque giustificare previsioni di progetto palesemente in contrasto con le ordinanze. A maggiore cautela il sottoscritto ha sottoposto il progetto al controllo della ReLUIS e del CINEAS ottenendo da un primo esame dello stesso, conforto circa le decisioni tecniche assunte dagli Uffici del Comune di Barisciano. Restiamo in attesa delle decisioni del TAR in merito al progetto del secondo e più significativo ricorso sottolineando che fino a quel momento l’atteggiamento dell’Amm.ne sarà di grande cautela nella somministrazione dei fondi eventualmente richiesti in fase di Stati d’avanzamento lavori e di una eventuale contabilità finale”.


22 Gennaio 2011

Categoria : Dai Lettori
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