Battuta d’arresto per G.S. pallacanestro


L’Aquila – (a cura di Luca Frontera – nella foto D’Intini) – D regionale maschile Abruzzo – Prima fase, girone B – 2a giornata di ritorno – Basket 2k5 L’Aquila – G.S. Pallacanestro L’Aquila 61-55 – Parziali dei quarti: 18-15, 23-11, 9-12, 11-17
- Tabellini
A.Dil. Basket 2k5: Branciaroli G. 3, Branciaroli A. 8, Varrasso 18, Marchetti 10, Colagrande 6, Gioia n.e., Bonanno, Leoncini 5, Vilchez 3, Marinacci 8. All.re: Francesco Colagrande
G.S. Pallacanestro L’Aquila ASD: Di Sabbato, Perrotti 6, Passacantando 1, Pallini 12, Ippoliti 3, Botti 2, Panella L. 27, Liberatore, Panella F. n.e., Vaccarelli 4, Zaffiri n.e., D’Intino. All.re: Fabio Panella Vice All.re: Lucio Panella
Arbitri: Centofanti e Santarelli di L’Aquila
Battuta d’arresto per la G.S. Pallacanestro L’Aquila, sconfitta 61 a 55 dal Basket 2k5 sul parquet del Palasport “Lorenzo Sebastiani” di Rocca di Mezzo nel derby aquilano valevole per la seconda giornata di ritorno della prima fase del campionato regionale di Serie D.
Si è trattato di una partita tanto combattuta quanto strana, strana anzitutto per il pubblico presente -numericamente discreto- che a causa della mancanza nella struttura rocchigiana del tabellone segnapunti è stato costretto a seguire il match senza potersi costantemente rendere conto dell’andamento del punteggio e del progressivo scorrere dei minuti di gioco: come già nel derby d’andata a tenere aggiornati il risultato e il computo dei minuti mancanti alla fine di ogni quarto era un piccolo tabellone elettronico posto sul tavolo degli ufficiali di campo, sostanzialmente invisibile agli spettatori costretti ad assistere al match dietro a uno dei due canestri, con la differenza però che all’andata il progredire del punteggio (83-37 alla fine per la G.S. Pallacanestro ai danni di un Basket 2k5 in formazione del tutto incompleta rispetto all’attuale) non poteva lasciar adito a dubbi su chi fosse destinato a far suo l’incontro, mentre stavolta si è dovuto arrivare all’ultimo minuto perché fosse sancita la vittoria di un Basket 2k5 nettamente in controllo a fine primo tempo e poi però rimontato sino a rimanere con un solo possesso di vantaggio nei secondi 20′.
In effetti quasi per l’intera durata dei primi due quarti il match è vissuto su uno squilibrio di forze assolutamente impronosticabile alla vigilia di quello che, oltre che una stracittadina, era anche un importante scontro diretto tra due compagini pienamente in lotta per la seconda piazza del girone: troppo inconsistente per essere vera la G.S. Pallacanestro L’Aquila in avvio, con il Basket 2k5 bravo sotto la guida di Varrasso a punire subito ogni défaillance avversaria e a scappare immediatamente via fino a raggiungere le quattordici lunghezze di vantaggio (18-4), prima che un finale di quarto di marca tutta giessina che sembrava sancire l’ingresso in partita della squadra del più antico sodalizio cestistico aquilano rimettesse quasi in equilibrio il punteggio (18-15) facendo pensare in pratica ad un nuovo inizio del match; ed invece i successivi dieci minuti si rivelavano -a vederli retrospettivamente- quelli decisivi per l’esito della sfida, con una G.S. Pallacanestro nuovamente in ambasce sia nell’impostare il gioco sia nel difendere efficacemente il proprio canestro ed un Basket 2k5 di contro assolutamente pronto a recuperar palla al minimo errore offensivo degli avversari e contestualmente capace di colpire duramente in attacco sfruttando tante seconde chances e continuando a punire con una certa regolarità dall’arco dei 6,75 metri. Sul netto punteggio di 41-26 si andava così all’intervallo, ma sottolineare che i 23 punti realizzati dal Basket 2k5 nella sola seconda frazione non sarebbero stati neppure eguagliati dalla compagine di coach Colagrande nei due successivi parziali ben rende l’idea di quanto diverso si sarebbe di lì a poco rivelato il secondo tempo: in effetti sin dal terzo quarto la produttività offensiva di Leoncini e compagni rapidamente decresceva, anzitutto per merito di una G.S. mentalmente e tatticamente meglio disposta in campo rispetto alle prime due frazioni di gara, ma il saper farsi valere dal punto di vista fisico grazie anche ad una certa permissività nel metro di giudizio arbitrale consentiva comunque ai “padroni di casa” di tener botta e di rimanere -anche grazie alle comunque scarse medie realizzative giessine- sempre in vantaggio di oltre dieci punti (50-38) al suono della terza sirena. Era allora il quarto quarto quello che riusciva alfine ad infiammare il match regalandogli forse in modo inaspettato un finale degno della sua importanza: spronata durante l’ultimo miniriposo in panchina, la squadra celeste-bianca capiva che malgrado l’ancora alto divario non tutto era veramente perduto e finalmente provava a seguire le indicazioni e gli accorgimenti tattici dettati da coach Fabio Panella e dall’esperienza del suo vice Lucio Panella, iniziando col rendere molto meno fruttuose le linee di passaggio avversarie grazie ad un’applicazione del pressing provata a più riprese e migliorando la propria incisività offensiva anzitutto per merito di un Luca Panella onestamente superlativo pure nei momenti di maggior difficoltà di alcuni suoi compagni e mortifero in questa fase anche al tiro dalla lunga distanza; nasceva così la rimonta che erodendo progressivamente lo svantaggio portava il quintetto giessino a toccare il -3 sul 58-55, sforzo supremo però poiché nell’ultimo minuto due tiri sbagliati inframezzati anche da una palla persa spegnevano la possibilità di un fantastico completamento dell’opera lasciando anzi ai rivali l’opportunità di chiudere definitivamente il match dalla lunetta e di sancire così il 61-55 finale.
Onestamente brutta era la scena che seguiva durante il saluto a metà campo tra le due squadre, con un paio di giocatori del Basket 2k5 ed in particolare il giovane Gianluca Branciaroli che si scagliavano verbalmente contro coach Lucio Panella e in generale la panchina avversaria dando il là ad un breve parapiglia tra gli atleti e rischiando di rinfocolare i bollenti spiriti di qualcuno tra il pubblico, dopo che già in precedenza un paio di persone evidentemente poco intelligenti avevano a loro modo animato il secondo tempo provocando ed insultando gli ultras della G.S. Pallacanestro L’Aquila e in particolar modo -cosa ancor più grave- due atleti delle giovanili che proprio assieme al gruppo organizzato stavano incitando la loro squadra: fortunatamente così come sempre è stato in ambito giessino anche nella società presieduta da Gian Luca Fugaro e tra i suoi spettatori la stragrande maggioranza delle persone ha come unica intenzione quella di godersi un po’ di sana pallacanestro, come dimostrato anche da numerose scene di dialogo e fair-play tra tesserati e sostenitori dell’una e dell’altra compagine registratesi anche successivamente al definitivo rientro delle formazioni negli spogliatoi; certamente dispiace però che episodi di questo genere debbano aver luogo proprio in occasione di un incontro tra Aquilani, e ciò lascia facilmente immaginare quanti ostacoli e resistenze dovranno purtroppo ancora essere superate prima di poter progettare un comune futuro per le diverse forze cestistiche della città capoluogo d’Abruzzo.
Tornando ai campi di gioco, la prima squadra del Gruppo Sportivo Pallacanestro L’Aquila è ora attesa dal secondo turno di riposo stagionale, e coach Fabio Panella certamente ne approfitterà per far ricaricare le pile ai suoi in vista delle ultime quattro sfide del girone di prima fase, che cominceranno col match casalingo contro il fanalino di coda Yale Pescara previsto per Sabato 29 Gennaio: se nel frattempo non saranno emerse novità per quanto concerne la riapertura all’attività sia didattica che sportiva della Palestra della Scuola secondaria di I grado “Teofilo Patini”, la G.S. Pallacanestro L’Aquila per poter ospitare l’incontro sarà costretta ad emigrare ancora una volta fino al Palazzetto dello Sport di Popoli (con palla a due fissata -in quel caso- per le ore 19:30).


22 Gennaio 2011

Categoria : Sport
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