Provincia su pedaggio asse attrezzato

Pescara – Il consiglio provinciale ha approvato oggi una mozione, presentata dai consiglieri Sborgia, Di Lorito, Allegrino e Di Mattia e sottoscritta poi anche dalla maggioranza (cioe’ Faieta, Cola e Santucci), che impegna la giunta ad attivare una iniziativa istituzionale con i comuni per contrastare, con atti deliberativi formali, la volonta’ manifestata dall’Anas di istituire un pedaggio per il traffico veicolare sull’asse attrezzato che collega Pescara con Chieti. Nel corso dei lavori del consiglio, il presidente della Provincia, Guerino Testa, nella foto, ha ricordato che la Provincia si e’ opposta, con un ricorso al Tar, all’aumento del pedaggio austradale legato proprio al pedaggiamento dell’asse attrezzato. Il Tar ha accolto la sospensiva, bloccando l’aumento che era gia’ scattato la scorsa estate, e lo stesso ha fatto il Consiglio di Stato. Il 26 gennaio, poi, il Tar Lazio entrera’ nel merito. Testa ha ricordato di aver portato avanti da solo questa battaglia, senza il supporto di alcun comune o ente, almeno fino ad oggi. Nelle ultime settimane Testa e’ tornato a sollecitare sia i ministeri delle Infrastrutture e delle Finanze che l’Anas per chiedere che gli automobilisti che usufruiscono dell’asse attrezzato Pescara-Chieti vengano esentati dal pedaggio (che potrebbe scattare il primo maggio) o che beneficino di quelle agevolazioni per utenti abituali che un Decreto del presidente del consiglio dei ministri andra’ a prevedere. Per sapere se questa arteria sara’ sottoposta a pedaggio si attende proprio questo decreto, non ancora emanato. Testa ha reso noto anche di aver potuto contare sulla collaborazione del sottosegretario Gianni Letta, nella interlocuzione con l’Anas, per individuare una possibile soluzione al problema. Per la Provincia di Pescara non e’ ammissibile che automobilisti che percorrono questa strada anche quattro volte al giorno si trovino a subire una spesa cosi’ pesante.