Transcom colpita dalla reazione ci ripensa?


L’Aquila – “Prendiamo atto del sincero ed appassionato intervento di tutte le Istituzioni del territorio e delle Parti sociali. I toni accesi sono comprensibili, ma ora qualsiasi proposta deve essere finalizzata a concretezza e realismo.” Questo e’ il commento a caldo di Roberto Boggio, Direttore Generale di Transcom Worldwide S.p.A., in seguito alle prime reazioni che hanno seguito l’annuncio di non riaprire la sede aquilana.
“Non vogliamo prendere in giro nessuno – aggiunge la direzione di Transcom – ma le imprese private non si tengono in piedi solo con le parole. Servono lavoro e conti in regola, per garantire la stabilità d’impresa di lungo termine.”
Confindustria commenta: “Sin dal 2000 Transcom ha investito molto su L’Aquila contribuendo non poco allo sviluppo economico del territorio. Se oggi Transcom è costretta ad avviare una procedura di mobilità è per una questione di coerenza, responsabilità e trasparenza.” Oggi la sede di L’Aquila è in grave perdita, ma la direzione di Transcom è pronta a lavorare incessantemente con le Parti sociali e le Istituzioni per fare emergere e valutare ogni possibile alternativa, a prescindere dal livello territoriale o meno della vertenza. Intanto, per l’11 giugno è previsto un primo incontro tra la direzione di Transcom e le organizzazioni sindacali presso la sede di Confindustria L’Aquila.


10 Giugno 2009

Categoria : Economia
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