Economia, conoscenza e innovazione


L’Aquila – “Mirare a una crescita intelligente, attraverso lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione, vuol dire migliorare le performance dell’Unione Europea in Istruzione e Formazione, in Ricerca e Innovazione, creando nuovi prodotti/servizi che generano crescita e posti di lavoro e sostenendo la società digitale con l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”. E’ un passo della relazione di Giovanna Spagnuolo (ISFOL) tenuta nell’ambito del convegno “Ricerca e Innovazione: centralità nella vita sociale, culturale ed economica del Paese” , svoltosi presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Ascolta, in questo video, l’opinione di G. Spagnuolo sul progetto “Gran Sasso in rete”. Il direttore del GARR, Enzo Valente, con l’occasione, ha proposto alla Regione di avviare un “progetto pilota per fornire una piattaforma di e-Collaboration ed e-Learning agli alunni delle Scuole primarie e secondarie, in collaborazione con le Università e i centri di ricerca abruzzesi”. Mentre Eugenio Coccia, dell’Università di Roma “Tor Vergata”, già direttore dei LNGS, ha ricordato “che l’INFN ha sempre ritenuto importante il trasferimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche e il rapporto con le imprese”. La Regione Abruzzo, come annunciato nel corso del convegno dall’assessore a Formazione e Istruzione Paolo Gatti, finanzierà nuovamente i LNGS-INFN con oltre 2,6 milioni di euro per valorizzare il modello di alta formazione avviato negli ultimi tre anni. Nel video “Quando la scienza entusiasma: l’Alta Formazione al Gran Sasso” il racconto del progetto attraverso le esperienze di borsisti e ricercatori.


20 Gennaio 2011

Categoria : Cultura
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