Prima di tutto, ricostruzione e tempi certi
L’Aquila- SCUOLE, PRECARI, MACERIE, STRADE, PROTEZIONE CIVILE – (di Mardin Nazad) – Il presidente della Provincia Antonio Del Corvo ha tirato le prime somme, a otto mesi dalla sua elezione. Personaggio concreto e di poche parole, accetta la chiacchierata sul fatto e sul da farsi. Eccone la sintesi.
RICOSTRUZIONE – “In questi mesi di mandato, la nostra attenzione è stata focalizzata soprattutto sulla ricostruzione”. Esordisce così il presidente durante l’incontro “a tu per tu” di questa mattina con inAbruzzo.com “Ricordiamo, infatti, che la Provincia possiede un immenso patrimonio immobiliare nel centro di questa città che non possiamo ancora sfruttare; le sedi di cui oggi disponiamo sono tutte in affitto”.
SCUOLE – “Ci siamo dedicati all’edilizia scolastica, per quanto riguarda gli edifici e gli immobili di competenza della Provincia; abbiamo lavorato affinché venissero accelerati i processi di ricostruzione con l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dallo Stato e spesso abbiamo risolto problematiche con fondi nostri,propri della Provincia. Abbiamo finanziato infatti, diversi interventi all’edilizia scolastica per un totale di circa 5 milioni di euro. Abbiamo trovato diverse risorse, che nella programmazione fatta con la Regione nel 2008-2010 non erano state utilizzate e che siamo riusciti ad ottenere attraverso una proroga per il 2011, che ci saranno utili per la viabilità. Parliamo di una cifra che ammonta a quasi 30 milioni di euro”.
CRONOPROGRAMMA – Approfondendo la questione ricostruzione, riferendosi alla mozione presentata lunedì scorso al Consiglio comunale dall’assessore Lombardi, il Presidente dichiara “benvengano le proposte del Consiglio comunale, ma un piano di ricostruzione è necessario in quanto previsto dalla legge”, ma aggiunge che “all’interno di questo dovrebbe essere inserito un cronoprogramma degli interventi, poiché un’ipotetica apertura di cantieri, a macchia di leopardo, nel centro storico della città, creerebbe soltanto confusione.”
MACERIE – Per quanto riguarda invece il grave problema dello smaltimento delle macerie, l’iter organizzativo che interessa l’apertura della nuova discarica di Barisciano risulta essere stato concluso da parte della Provincia, ma “è una discarica di competenza comunale e se la situazione è ancora ferma forse è perché il Comune stenta nel fare la gara dall’appalto per i lavori – aggiunge Del Corvo. Vorrei ricordare che la Provincia è stato l’unico ente che ha emanato delle linee guida per quanto riguarda lo smaltimento delle macerie, con un apposito vademecum, nel quale sono indicate le modalità da seguire.”
PRECARI – A chi pensa che la giunta provinciale sia interessata più a “bilanci propagandistici” piuttosto che al destino degli oltre 100 precari della Provincia rimasti senza occupazione agli inizi di questo nuovo anno, Del Corvo risponde: “Noi in 7 messi siamo riusciti a fare un bando per la stabilizzazione dei precari che si è concluso a fine dicembre, e già il 31 dello stesso mese ben 20 di questi hanno firmato un contratto di stabilizzazione. Vorrei inoltre ricordare al segretario della CGIL, che forse ha la memoria corta, che l’accordo con i sindacati sulle modalità del bando e assunzione è stato firmato proprio da lui.” Stando alle parole del Presidente, dunque, il bando prevedeva assunzione part time, con possibilità di trasformazione in full time. Dunque le dichiarazioni del segretario della Cgil, Ferdinando Lattanzi, per il quale “È solo parzialmente vero che la Provincia dell’Aquila ha assunto 20 precari in quanto i 22 lavoratori sono assunti part-time al 50 per cento,il che significa che la provincia dell’Aquila ha assunto 11 lavoratori”, sarebbero completamente fuori luogo per il Presidente, secondo il quale “è inutile fare un confronto con gli 88 precari comunali poiché i contratti di questi, chiariamo, sono stati prorogati non dal sindaco Cialente ma dall’ordinanza, del 30 dicembre,firmata da Silvio Berlusconi”. Quei precari non vengono pagati dal comune ma dalla presidenza del consiglio dei ministri. Quindi il Comune non ha prorogato proprio nulla!”. “I nostri precari,invece, saranno in questi giorni soggetti al rinnovo dei contratti,ma purtroppo non ce li paga la presidenza del consiglio ma ci affidiamo solo alle nostre risorse”.
PROTEZIONE CIVILE – “Stiamo mettendo mano – spiega Del Corvo – al piano di protezione civile provinciale, che praticamente è risultato inesistente. Abbiamo attivato i nostri vigili provinciali per attivare un’ azione di monitoraggio. Ad ora non ci sono stati danni all’interno dei centri abitati, ma abbiamo avuto diverse segnalazioni di massi che sono caduti o che potrebbero cadere da un momento all’altro, e dunque vogliamo attivare una collaborazione con la protezione civile regionale e nazionale, e se serve anche con l’esercito ,per rimuoverli. Per quanto riguarda gli edifici scolastici di competenza della Provincia, abbiamo già uno studio che rileva le criticità. Proprio ieri pomeriggio sono stato al Ministero dell’Economia dove il ministro Tremonti ha dimostrato una grande disponibilità a finanziare una serie di interventi per questi edifici, per un importo di circa 31 milioni di euro. Stiamo lavorando sulle progettazioni e l’obiettivo e far partire i lavori alla fine di questo anno scolastico.
La chiacchierata si conclude qui, almeno per questa volta.
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