Bulli, agli arresti gang macedone
L’Aquila – (di Marco Giancarli) – E’ stata sgominata dalla Squadra Volante e dalla Mobile della Questura una gang di bulli sospettati di molteplici aggressioni e minacce a ragazzi minorenni del capoluogo abruzzese. Si tratta di Egzon Uzairi classe 1991, due fratelli Silver Bislini 1988, Bidajet Bislini 1992 e Tairi Feredin nato nel 1992. Gli arrestati fanno parte della numerosa comunità macedone presente in città , che per la maggiorparte dei casi si è integrata perfettamente con la popolazione. Le indagini erano partite alcuni mesi fa, ed hanno portato ieri all’arresto dei giovani. Per tutti l’accusa mossa è quella di lesioni personali, rapina e minacce a pubblico ufficiale. GLi inquirenti nel corso delle indagini hanno appurato che uno dei componenti della banda, era arrivato anche a minacciare un professore che lavorava nella scuola frequentata dalla sua fidanzata, intimandogli di non rimproverare più la sua studentessa. Il gruppo si muovere in completa autonomia ed in alcuni casi per adescare le vittime per rapinarle, si avvalevano di una ragazza italiana che attirava in disparte l’ignaro ragazzo che poi veniva fermato dalla banda e privato di ogni suo bene. Gli arrestati poi prendevano il nome della vittima minacciandolo qualora avesse in mente di denunciarlo. Gli inquirenti non escludono che il gruppo si possa essere reso responsabile di reati a sfondo sessuale motivo per il quale continuano ad investigare sul conto degli arrestati. Nel corso della conferenza stampa, il capo della Squadra Mobile Farinacci (nella foto) ha ricordato che per questo tipo di reati, gli organi di polizia possono intervenire con efficacia solo se le vittime riescono a trovare il coraggio di denunciare i fatti. Gli arrestati che peraltro si vantavano delle loro imprese criminali sul famoso social network Facebook, si trovano tutti reclusi nel carcere di Avezzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, eccezion fatta per uno di loro che è tuttora irreperibile, motivo per il quale, gli uomini della Questura hanno già avviato le ricerche in campo internazionale.
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