“Di Orio? Ci è ricascato…”


L’Aquila – (di Alfonso Magliocco, dirigente PdL L’Aquila) – Il rettore Di Orio c’è ricascato. Qualche giorno fa ha dimenticato di leggere la posta elettronica contenente una importante comunicazione del MIUR che confermava il trasferimento concordato subito dopo il sisma, oggi, dimentica di comunicare a Brunetta la sua indisponibilità a firmare il progetto di ricerca per la collaborazione tra SSPA (Scuola Superiore Pubblica Amministrazione) e l’Università dell’Aquila. Risultato: ennesima, magra figura per l’ateneo aquilano. La scarsa presenza di docenti e studenti all’evento, poi rinviato, fa sorgere seri dubbi sulla volontà da parte dell’amministrazione dell’ateneo di proseguire il percorso cominciato con il Ministro per la Funzione Pubblica e che ha offerto al nostro “Magnifico” una passerella importante. Se la motivazione addotta – problemi di salute – è vera, consigliamo al rettore di farsi prescrivere una cura per le amnesie che ultimamente lo colpiscono in modo da tutelare l’Università e la città dell’Aquila da future figuracce. Se, diversamente, è stato un pretesto per boicottare il progetto, consigliamo al rettore di sparire più spesso per il bene di tutti.


18 Gennaio 2011

Categoria : Politica
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