“Imbrogli” per un alloggio, denunciata
L’Aquila – Continuano ininterrottamente i controlli dei carabinieri per stanare i “furbetti” che continuano a godere di ogni tipo di beneficio a seguito del sisma del 6 aprile 2009. A quasi due anni dal terremoto, una 28enne operaia aquilana, e’ stata denunciata dai carabinieri alla Procura della Repubblica poiche’ ritenuta responsabile del reato di truffa aggravata.
La donna, alla luce delle risultanze dell’attivita’ svolta dai militari della stazione di Paganica, per farsi assegnare un appartamento del progetto “c.a.s.e.”, dichiaro’ falsamente di dimorare unitamente al proprio nucleo familiare, presso un’abitazione a L’Aquila, abitazione classificata inagibile dopo il sisma. Gli atti sono stati trasmessi alla magistratura e come riferiscono i carabinieri, tali controlli continueranno a tutela di tanti cittadini onesti e di tanti che a tutt’oggi continuano a dimorare sulla costa adriatica.
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