Massolo, il vertice del G8 sarà un successo


L’Aquila – Il G8 dell’Aquila sarà il vertice “delle regole” per l’economia globale, “della condivisione delle responsabilità e dell’inclusivita”, nel quale “nessuno sarà lasciato indietro”. E “sarà un successo”. In un forum all’ANSA, l’ambasciatore Giampiero Massolo, sherpa dell’Italia per il G8, ha così tracciato il profilo del summit dei Grandi della terra che dall’8 al 10 luglio si incontreranno nel cuore dell’Abruzzo colpito dal terremoto per discutere di crisi, di sviluppo, di cambiamenti climatici e di governance. Un vertice, quello sotto la presidenza italiana, all’insegna della “sobrietà e della solidarietà”, che ha tra i suoi obiettivi principali la formulazione di nuove regole comuni per l’economia globale. CRISI: sarà la valutazione della crisi ad aprire i lavori per una discussione che dovrà inevitabilmente passare da domande del tipo “Dove siamo? Possiamo dire di aver svoltato l’angolo?”, ha spiegato Massolo. In questo senso sarà posto con forza il tema delle regole “non solo per il sistema economico e finanziario ma anche sul piano della dimensione umana, sociale, dello sviluppo”. Le nuove regole, infatti, dovranno favorire “una crescita globale ed equilibrata”, che coinvolga anche i Paesi in via di sviluppo. Per evitare che si ripetano crisi globali come quella attuale, la proposta del governo italiano che sarà portata all’Aquila è quella di un ‘Global Legal Standard’, una sorta di nuovo codice per le economie mondiali. Massolo non esclude neanche che il Doha Round (i negoziati per il commercio mondiale) possa oggi essere uno strumento per favorire la ripresa e auspica che nel corso del vertice sia possibile un’iniziativa per superare lo stallo: “sarebbe questo un contributo molto tangibile”, ha detto. I temi e la forza della politica internazionale, è l’auspicio, devono “avere la meglio” e non essere “cancellati” così come successo nel 2001, per i “noti fatti drammatici”. In ogni caso tutto è predisposto per la sicurezza e la nuova sede ha ricevuto “il bollino di qualità”: tutti i leader infatti alloggeranno nella Scuola della Guardia di Finanza di Coppito, “assolutamente idonea e difendibile”. Sede che “non è stata scelta per evitare le manifestazioni”, anche se la speranza è che “sia disincentivante”. La scelta di spostare il vertice dalla Maddalena all’Abruzzo, ha sottolineato Massolo, è stata “ben compresa” da tutti i partner. La partecipazione di Teheran alla riunione dei ministri degli Esteri del G8 a Trieste sulla stabilizzazione della regione di Afghanistan e Pakistan (Af-Pak) è “una priorità” per l’Italia, che sta lavorando perché ciò sia possibile “al massimo livello”. Barack Obama sarà all’Aquila per il suo primo G8, dove copresiederà con il premier Silvio Berlusconi la riunione delle ‘Major economies Forume (Mef) sui cambiamenti climatici. Ed e’ quello del clima uno dei temi sul quale gli Stati Uniti hanno in particolare manifestato questo nuovo approccio. Prima del summit di luglio, il premier volerà a Washington per il primo faccia a faccia con Obama per preparare il vertice. Incontro che segue, come sottolinea Massolo, “contatti costanti” tra i leader, e dal quale per questo l’ambasciatore non si aspetta “novità ma conferme”.
Le First ladies saranno ovviamente “le benvenute” e per loro la presidenza italiana sta mettendo a punto un programma che consenta di unire la dovuta attenzione per quanto successo in Abruzzo con le bellezze di Roma. (Ansa)


09 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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