Campagna amica? Troppo tardi


I contadini producono zucchine, melanzane, patate, ravanelli e quant’altro.
Portano tutto nel “loro” mercato in città, percorrono solo brevi distanze, sono sicuri di vendere e di guadagnare. Non di arricchire, perchè la ricchezza non può appartenere a chi lavora onestamente. Ma di sopravvivere, di continuare ad esistere, perchè in fondo sono i contadini, i pecorai e i pescatori i nostri progenitori. I contadini debbono prevalere sui centri commerciali, che ci propinano ciò che vogliono al prezzo che vogliono, quasi sempre di pessima qualità, dopo aver pagato la loro parte in una filiera sterminata, lunghissima e soffocante. Oscura e nebbiosa come un porto del Nord. Una filiera in cui al contadino vengono pagati pochi centesimi, e al consumatore vengono estorti molti euro. Pensate: 6,5 euro un chilo di castagne, la metà delle quali verminose!
Tutto questo, anche perchè è davvero facile, aremmo dovuto capirlo da almeno tre decenni. Portare i prodotti della terra in un mercato diretto, a breve distanza dai campi in cui i prodotti vedono la luce. Come l’acqua minerale: se proprio dobbiamo berla e pagarla, che almeno arrivi da sorgenti vicine a chi la consuma. Non da centinaia di chilometri di distanza. Ognuno beva quella della sua regione. Semplice, no? Come il vino. Come l’olio. Come tutto il resto.
Esistono delle organizzazioni agricole, cosa hanno fatto finora per difendere i loro iscritti? Poco, se è vero che il primo mercato “campagna amica” è stato aperto solo oggi a Pescara. Altrove non ve ne sono. Abbondano invece gli iper e i supermercati, che ci soffocano, ci assediano, ci condizionano.
Spadroneggiano. In Abruzzo ne abbiamo più che in Lombardia, fatte le proporzioni. Ecco come siamo stati “sgovernati”. Ecco perchè l’agricoltura è morta, mangiamo cibi pessimi, li paghiamo cari, e siamo schiacciati dalla grande distribuzione. Campagna amica? Davvero troppo tardi. Vergogniamoci un po’, Anche perchè siamo stati tutti un po’ cretini, e ci siamo lasciati prendere alla grande per i glutei.



12 Novembre 2010

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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