Fiorella è bellissima

Occhi verdi profondi, “tagliati” orizzontalmente, e capelli rosso fuoco.
Fiorella Mannoia è bella e inquietante, anche se non canta. E’ però bellissima comunque, addirittura anche quando non c’è. Ce ne stiamo accorgendo con la Perdonanza. La grande artista è anche una grande persona, quindi la sua bellezza – a parte l’esteriorità che tutti ammirano specie in certe canzoni – è
interiore: non c”è niente di più in tempi affollati da chiachielli e quacquaracquà vestiti – purtroppo – anche da capi di stato e capi di governo.
Per L’Aquila morente vennero in tanti al G8, promisero e sfilarono su passerelle globali, ma pochi hanno mantenuto la promessa. “Vi aiuteremo”
disero
potenti e strapotenti della Terra. Pochi lo hanno fatto davvero.
Invece Fiorella Mannoia ci fa il regalo più grande, un suo concerto, ma soprattutto le sue parole scarne, brevi, commosse quando parla dell’Aquila in televisione. Bellissima anche Laura Pausini, splendide tutte le altre cantanti che stanno raccogliendo soldi per l’Abruzzo ferito: per carità, sarebbe ingiusto non dirlo.
Ma Fiorella ci mette di più, aggiunge il cuore di un’artista e di una donna speciale, e i lampi verdi dei suoi occhi assediati dal rosso dei capelli, sono bagliori di umanità, stille preziose di un’anima nobile. L’Aquila deve dirglielo. Speriamo che basti se glielo diciamo noi, a nome se non di tutti (impossibile, siamo migliaia su questo sito che è di tutti coloro che lo leggono), sicuramente di tanti.

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