Comune, hanno perso la testa


Si annida nell’ex palazzo Margherita, che ogni giorno crolla emblematicamente di più, qualcuno che ha perso la testa. La storia dei commercianti del Mercato dei 99 è allucinante. 11 mesi per non dare risposte a un centinaio di coraggiosi che vogliono riprodurre piazza Duomo in piazza d’Armi, battezzandola all’aquilana, tentando con la forza della disperazione di riportare la testa fuori dall’acqua, sempre ammesso che sia acqua e non melma. Costoro per quasi un anno – ripetiamo – trovano solo silenzi, attese, modifiche, ritocchi, bizantinismi da burocrate, dinieghi, ostacoli, non-risposte. Poi s’incazzano e urlano per la strada, bloccano tutto, sono infuriati. In 24 ore il sindaco fa sapere che è convocata “d’urgenza” una certa commissione, magari la stessa che ha bloccato tutto da maggio ad oggi. In tutto ciò c’è dell’offensivo per il buon senso, c’è uno schiaffo a chi non sa più come andare avanti. Convocare d’urgenza una commissione è di un grottesco, di un ridicolo che fa paura.
Allora era per i ritardi di questa commissione che tutto era fermo? Fuori i nomi dei componenti. L’ex palazzo sputi fuori nomi e cognomi di chi l’ha fatta grossa, ma tanto grossa che stavolta difficolmente passerà. Ma dove diavolo sono i partiti di opposizione? Dove diavolo è la capacità di offendersi, di reagire, di questa comunità? 6 aprile è ogni giorno.



25 Febbraio 2010

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.